Oggi si prende atto della mancata emanazione del decreto legislativo sulla riforma dell’ordinamento penitenziario: un palese svuotacarceri, come denunciato da noi della Lega, che ha raccolto il dissenso anche di rappresentanze sindacali della Polizia Penitenziaria. Ed oggi 23 febbraio, insieme con gli esponenti della Unione Sindacati della Polizia Penitenziaria, mi sono recata presso la casa circondariale di Vicenza al fine di fare un sopralluogo e verificare quanto già più volte sostenuto: carceri come quella di Vicenza potrebbero avere una capienza maggiore e ben maggiore se solo fossero integrate le piante organiche della Polizia!
Mancano poliziotti che possano garantire la necessaria sorveglianza e per tale ragione si vedono ancora parti del complesso ancora vuote ed inutilizzate.
Il sovraffollamento carcerario, ormai problema vistoso e palese del nostro Paese, va combattuto con la modifica delle norme, ma anche e soprattutto con interventi strutturali sostanziosi di edilizia carceraria e con interventi coraggiosi e decisi su organici e personale.
Occorre ringraziare tutto il personale delle carceri, la Polizia Penitenziaria, per il grande lavoro che svolgono con dedizione e competenza, nonostante le palesi mancanze di risorse erogate dal
ministero.
Erika Stefani, Senato della Repubblica del Gruppo Lega Nord e Autonomie