«La domanda sembra provocatoria, ma non lo è. Perché l’assessore Cristina Piva, ha affermato che “la scuola deve diventare il centro della vita dei bambini e dei ragazzi”». Lo ha dichiarato Nicola Di Matteo, coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia, riferendosi all’affermazione dell’assessore alle politiche educative e scolastiche del comune di Padova.
«Caro Assessore, la Famiglia è il centro e vero cuore della vita dei bambini e dei ragazzi”» ha proseguito Nicola Di Matteo, ricordando che «l’alleanza “educativa” tra Famiglia e Scuola può avvenire solo tra parti dialoganti, senza pregiudizi da parte di chi si crede, erroneamente, “centro di riferimento” primario dei bambini e ragazzi.»
Danilo Bassan del PdF Padova aggiunge: «Guardate che non è solo una questione di linguaggio. Questo modo di parlare, nascosto dietro proposte come quella dell’allungamento della presenza a a scuola dei figli o dell’asilo nido obbligatorio dai 3 anni, sottintende una volontà di sottrarre alla famiglia il compito di PRIMA AGENZIA EDUCATIVA, così come definito dalla costituzione stessa».
Bassan ha concluso «Non possiamo accettare che passi l’idea che la scuola, specie una certa scuola ideologizzata, voglia diventare il centro della vita dei nostri figli: la scuola può ricercare la corresponsabilità educativa con la Famiglia, ma mai diventerà l’attore primario nella formazione dei ragazzi. Su questo vigileremo sempre con attenzione, e lasciatecelo dire “basta coi pistolotti sull’inclusione” perché la migliore inclusione inizia in Famiglia e non in una scuola ideologizzata e statalista.»
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