I nomi di Vicenza: quartiere San Bortolo, perché si chiama così?

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Arrivando da contra’ San Bortolo e andando verso via Medici a Vicenza si nota che, dentro la porta San Bortolo, c’è scritto Porta San Bortolamio. Questo infatti è l’antico nome latino volgare, che in dialetto veneto diventa Bortolo. San Bortolo è anche il nome di un quartiere molto grande di Vicenza, nonché dell’ospedale maggiore.

La porta fu costruita nel XV secolo durante la Serenissima. Il santo in questione è San Bartholomeus de Riello, a cui nel XIII secolo fu dedicata una chiesa in borgo Pusterla.

Il quartiere è delimitato a nord dalla frazione di Polegge, a sud dal Centro storico, a est dal fiume Astichello e ad ovest da via Sant’Antonino che porta al comune di Caldogno. Ha iniziato a svilupparsi a partire dal XX secolo con gruppi di case – anche popolari – lungo le strade che portano verso Bassano (viale D’Alviano e strada Marosticana) e Caldogno (viale Durando e via Sant’Antonino).

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