Il governo di unità nazionale o di umiltà nazionale, tra Covid 19 e Renzi

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Il governo di umiità nazionale, di Claudio Mellana
Il governo di umiità nazionale, di Claudio Mellana
Fantastica settimana per l’umorismo, in particolare per l’umorismo nero. Cosa che avrebbe fatto la gioia del buon André Breton.
Il COVID 19, popolarmente noto come Coronavirus, ha scatenato le migliori, e anche le peggiori, menti satiriche, alla faccia del politically correct, per far ridere sulla malattia e ovviamente sulla morte.
Nulla di nuovo, si conferma la teoria di George Minois il quale pensa che il riso sia in pericolo, vittima del suo successo.
Il governo di unità nazionale, di Claudio Mellana
Il governo di unità nazionale, di Claudio Mellana

Il riso è stato l’oppio del XX secolo, da Dada ai Monty Python, una dolce droga che si è insinuata in ogni anfratto e ha permesso all’umanità di sopravvivere alla sua vergogna.

Il riso modero è soprattutto dettato dalle paure, dal bisogno di sopportare le paure in qualche modo visto che non hanno ancora inventato la medicina che possa farlo.
Ma, per concludere con Minois, l’umorismo è assolutamente indispensabile nel XXI secolo, il quale o sarà umoristico o non sarà affatto.
Senza umorismo come faranno a sopportare la loro condizione i 10 miliardi di individui previsti per il 2050, seppelliti sotto i loro rifiuti, soffocati dal loro inquinamento, surriscaldati dal rialzo termico?
Ridere è meglio che piangere,  suggeriva già Rabelais nel ‘500. Quello sì che é stato un autentico profeta.