La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi a Mestre, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, la delibera che autorizza l’ammissione a procedura di “Sportello Unico” per il progetto di ristrutturazione del punto vendita carburanti esistente in via Orlanda della ditta Eni Refining & Marketing, con il potenziamento per il rifornimento di idrogeno.
“Dopo l’accordo stipulato a settembre, durante i Japan Days, tra il Comune di Venezia, la Città Metropolitana di Venezia, Eni S.p.A. e Toyota – commenta l’assessore all’Urbanistica del Comune di Venezia – la Società Petrolifera ENI S.p.A. Refining & Marketing, proprietaria del distributore carburanti in via Orlanda 6/a, ha presentato il progetto per realizzare il primo distributore ad idrogeno ed elettrico d’Italia. Nello specifico ha chiesto all’Amministrazione comunale l’ammissione a procedura SUAP in quanto ha necessità di ristrutturare l’attuale stazione di servizio prevedendone la completa demolizione per far spazio ad un nuovo punto vendita di distribuzione carburanti con annesso locale ristoro, autolavaggio e stazione rifornimento che, oltre ad erogare quelli tradizionali (benzine/gasoli), prevederà un nuovo impianto a idrogeno e la predisposizione di due stalli per la ricarica di veicoli elettrici.
La Città di Venezia dimostra la sua innegabile capacità attrattiva per quegli investitori che vogliono portare nel nostro territorio nuovi strumenti per incentivare una mobilità sempre più sostenibile, attenta alla salvaguardia dell’ambiente e per promuovere attivamente il tema della decarbonizzazione dei trasporti. Per questo, come Giunta, abbiamo accolto con grande favore la richiesta anche perché l’intervento di ammodernamento presentato, oltre ad essere necessario per la prosecuzione e per l’ottimizzazione dell’attività, porterà ad avere nel nostro territorio il primo distributore di idrogeno: una realizzazione come “impianto pilota” in virtù dell’accordo sottoscritto, nel quale si è stabilito l’avvio della sperimentazione di “mobilità a idrogeno” nel territorio del Comune di Venezia. Resta, inoltre, in progettazione un distributore in zona Porto Marghera che possa rifornire anche future barche ad idrogeno. Non solo, il Comune è riuscito ad ottenere dei fondi regionali per consentire l’acquisto da parte del Gruppo AVM/Actv di un futuro autobus ad idrogeno, proprio per sperimentare l’innovativa tecnologia”.
L’intervento, sotto il profilo edilizio, prevede la demolizione delle strutture e degli impianti attualmente presenti nell’area e la realizzazione delle seguenti opere:
- un fabbricato in calcestruzzo adibito ad attività di bar/shop e negozio, attività gestionali, locali adibiti a magazzino, locali di servizio per gli addetti e per la clientela;
- una pensilina metallica a copertura delle isole di erogazione a forma rettangolare comprendente un’appendice per il collegamento al fabbricato gestione;
- un’area tecnica composta da struttura in cemento armato, in parte a cielo aperto, ove saranno collocati i compressori per le diverse tipologie di pressione di erogazione dell’idrogeno e in parte coperta per il ricovero dei carri bombolai e dello stoccaggio ausiliario a media pressione;
- una pensilina metallica a copertura dell’isola erogazione idrogeno adiacente all’area tecnica sopraccitata;
- un tunnel per ricovero portale autolavaggio, con piazzola prelavaggio scoperta posta sul retro del punto vendita.