Responsabile di Forza Nuova in Sicilia pestato a sangue, Daniele Beschin (Forza Nuova): con sue parole Variati incita all’odio a Vicenza

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Durissima presa di posizione di Forza Nuova sulle parole del sindaco di Vicenza Achille Variati. “Siamo di fronte ad una persona incivile, antidemocratica che inneggia all’odio politico e incita alla violenza“, commenta Daniele Beschin, segretario provinciale. Le dichiarazioni vengono rilasciate proprio nel momento in cui le agenzie e Ansa lanciano la notizia che il responsabile regionale di Forza Nuova in Sicilia è stato pestato a sangue da esponenti dell’estrema sinistra a viso coperto, poco lontano dalla sede di Palermo.

E’ inaccettabile che un sindaco rilasci certe dichiarazioni, alimentando l’odio e il braccio armato dei centri sociali. Siamo di fronte ad un perfetto idiota (testuale, ndr) che non conosce nemmeno la legge, in quanto la libertà di parola e di espressione è garantita dalla Costituzione. Non solo“, aggiunge Beschin, “non è nemmeno al corrente della normativa in tema di elezioni, che consente i comizi elettorali anche senza preavviso, non solo ai partiti “democratici” di sistema come quello a cui fa riferimento Variati, ma a tutti I partiti,i ndistintamente“.

Variati“, prosegue Beschin, “farebbe bene a preoccuparsi di una città dove avvengono più furti che a Napoli, farebbe bene a preoccuparsi delle decine di immigrati che invadono le nostre strade, dei nomadi, degli spacciatori, dei delinquenti che scippano in pieno centro i nostri concittadini anziani“. Prosegue Beschin “quanto accaduto a Palermo è gravissimo e i mandanti sono i signori della sinistra istituzionale, persone che, come Variati, alimentano l’odio e si appellano a fantasie come il pericolo fascista, per evitare di confrontarsi sulle reali emergenze del Paese. Questi signori devono smetterla, deve intervenire la questura e la magistratura per le violazione della legge Mancino, proprio quella che questi signori hanno fortemente voluto ma che sono i primi a non rispettare. Per questo, domenica pomeriggio sarò con i miei militanti in piazza dei Signori, per incontrare da candidato i miei simpatizzanti e i cittadini di Vicenza. Non dovrò chiedere alcun permesso al buon Achille per presenziare e calpestare il suolo della nostra città, se ne faccia una ragione e impari a rispettare la democrazia (per onor del vero la comunicazione di Variati riguarda la richiesta di utilizzo di spazi pubblici per un periodo e non il ‘passaggio’ su quegli spazi, ndr). Quando vorrá confrontarsi sulle tematiche del diritto alla casa, del diritto al lavoro per gli italiani, di politiche familiari, del fenomeno inmigratorio che sta uccidendo la nostra nazione, noi saremo disponibili. Ma è meglio parlare di fascismo quando si è coscienti di appartenere ad una classe dirigente che ha distrutto la nostra economia e il nostro stato sociale, è meglio appellarsi all’antifascismo quando non si hanno ricette per riparare ai danni fatti.

La segreteria provinciale
Forza Nuova Vicenza
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