Referendum del 29 marzo, costituito anche in Veneto il primo coordinamento del “Comitato 3 motivi per il NO”

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Elezioni, Zaia ha fretta
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Anche in Veneto è stato costituito il primo coordinamento territoriale del “Comitato 3
MOTIVI per il NO”, che sosterrà le ragioni del “NO” al referendum costituzionale del 29
marzo.

Ad annunciarlo sono Emilio Martines (Padova), Riccardo Rinco (Soave), Matteo Modulon
(Cerea), Enrico Bonfatti (Schio), militanti del FSI – Riconquistare l’Italia e coordinatori
territoriali del Comitato, che è stato accreditato fra i soggetti politici referendari sia dalla
Commissione di Vigilanza RAI che dall’AGCOM e che, conseguentemente, dovrà essere
chiamato con un proprio rappresentante a sostenere le ragioni del NO nelle trasmissioni
delle emittenti nazionali e locali riconducibili ai temi del referendum.

Promotore del comitato nazionale è un numeroso gruppo di cittadini di orientamento socialdemocratico costituzionale, che sta organizzando coordinamenti locali del “Comitato 3 MOTIVI PER IL NO” in tutte le regioni.

Il Comitato svolgerà la propria campagna a difesa della Costituzione, ancora una volta sotto
attacco, concentrandosi in particolare su 3 MOTIVI che evidenziano le conseguenze
negative del taglio della rappresentanza parlamentare: 3 MOTIVI selezionati tra le tante
buone ragioni per opporsi alla riforma, in quanto illustrano indubbi e clamorosi svantaggi
derivanti dalla riduzione dei parlamentari, che potrebbero essere al più controbilanciati da
ipotetici (e invero inesistenti) vantaggi, ma che non possono assolutamente essere negati.

I 3 MOTIVI sono stati inoltre individuati in ragione del fatto che risultano agevolmente
comprensibili da tutto il Popolo italiano, in quanto pressoché privi di elementi di carattere
tecnico e, per di più, palesemente di grande rilievo e impatto emotivo, dunque utili alla
battaglia referendaria.

I 3 MOTIVI sono cosi sintetizzati:
1) territori senza eletti;

2) un regalo alla “Casta”: i cittadini condannati a scegliere il “meno peggio”;
3) un Parlamento sempre più scadente.

Il Comitato ha già manifestato l’intenzione di collaborare con gli altri comitati per il NO e
invita chiunque voglia saperne di più o aderire, a scrivere alla mail info@3motiviperilno.it e
a seguirne le iniziative sui profili social Facebook e Twitter.
Per approfondire, il sito ufficiale è www.3motiviperilno.it.

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