Una guida alle bellezze vicentine, 80 eventi Pro Loco dei Berici. De Marzo: “trasmettono passione”

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I Colli Berici e il basso vicentino si confermano terra viva e vivace: questa mattina nella sede della Provincia è stata presentata la guida che contiene 80 eventi organizzati dalle Pro Loco alla scoperta dell’immenso patrimonio di arte, natura, gastronomia vicentina. “Un promemoria da tenere sempre a portata di mano -lo definisce il consigliere provinciale con delega al turismo Leonardo De Marzo– che ci offre 80 occasioni per conoscere meglio il nostro territorio, per un’uscita in famiglia o con gli amici, per trascorrere una giornata alla scoperta di un angolo di provincia meno noto ma di certo suggestivo. Tra ville, chiese, grotte, mulini, una passeggiata, una pedalata e una discesa in canoa, non c’è certo da annoiarsi!”.

L’opuscolo è un’iniziativa del Consorzio Colli Berici che raggruppa 24 Pro Loco vicentine. Festeggia quest’anno la 29esima edizione, la prima senza il suo ideatore, Lucio Penzo, che in qualità di presidente del Consorzio volle fortemente uno strumento per raggruppare le tante iniziative organizzate dalle Pro Loco, per fare sistema e veicolarle in maniera più ragionata e strutturata. Questo strumento, nato su carta, viaggia oggi anche su internet e sui social, con una capacità comunicativa che è aumentata in maniera esponenziale, ma senza mai perdere il profilo semplice e accogliente di chi l’ha ideato.

“Da marzo a dicembre -spiega il presidente del Consorzio Giuliano Danieli– si susseguono 50 passeggiate e 30 uscite, suddivise tra Sabati in villa, Domeniche natural-culturali, Iniziative palladiane e In autunno vanno in scena i colori. A guidare i gruppi sono gli animatori del territorio, che uniscono la conoscenza storica all’amore per i nostri luoghi. A fine uscita, poi, una degustazione di prodotti tipici aspetta i partecipanti, perché, ricordiamolo, il buon cibo e il buon vino sono una parte importante del nostro patrimonio.”

Tra le novità di quest’anno ci sono le visite a villa Clementi di Castegnero, villa Cantarella a Noventa, la discesa del Bacchiglione fino a Cervarese S. Croce, sconfinando quindi nel padovano. Un altro sconfinamento è previsto per il 26 aprile a Vò Euganeo, assurta recentemente agli onori della cronaca mondiale per il Coronavirus, ma che davvero merita una visita perché ha tanto da raccontare, in particolare in quella villa Venier che fu campo di concentramento degli ebrei padovani.

“Le Pro Loco dei Colli Berici hanno saputo dare vita ad una sinergia positiva -commenta il presidente delle Pro Loco vicentine Bortolo Carlotto- tanto che gli eventi, partiti dal basso vicentine, interessano un’area sempre più ampia della provincia fino, quest’anno , a sconfinare nel padovano. Merito di un esercito di volontari che, guidati dalla passione, si impegnano perché la bellezza della nostra terra diventi sempre più un patrimonio di tutti.”

Un plauso alle Pro Loco e ai volontari è stato tributato anche dal consigliere De Marzo, che le ha definite un capitale sociale, presidio prezioso delle tradizioni locali.