I numeri assoluti sono in continua evoluzione, quelli percentuali anche, ma danno una buona fotografia della situazione per classi d’età.
I positivi al tampone tra i bambini sono 11 (pari all’1,48% del totale dei contagiati); nella classe dai 15 ai 24 anni sono 23 (2,96%); tra i 25-44 anni sono 130 (17,52%)cioè la seconda classe d’età per contagio. La prima è quella tra i 45 e i 64 anni: i contagiati sono 283 (37,6%); tra i 65-74 sono 107 (14,56%); tra i 75-84 anni sono 122 (16,71%), gli over 85 sono 68 (9,16%).
I ricoverati.
Tra chi è dovuto essere ricoverato in ospedale, perché ha sviluppato complicanze direttamente correlate al coronavirus che però non hanno portato a un trattamento rianimatorio in terapia intensiva, non ci sono persone sotto i 25 anni. La prima classe d’età è quella dai 24 ai 44 anni, con 7 ricoverati (pari al 4% del totale). Tra i 45-64 i ricoverati sono 54 (29%); i 65-74 sono 31 (17%); i 75-84 sono 58 (31%) e gli over 85 ricoverati sono 36 (19%).
Terapia intensiva.
I pazienti ricoverati sottoposti a terapia intensiva aumentano, qui sì in maniera comprensibile, con l’aumentare dell’età e delle patologie pregresse. Anche qui si inizia dalla fascia d’età 25-44 con 2 persone in terapia intensiva, pari al 4% del totale. I 45-64 sono 16, (pari al 31%); i 65-74 sono 14 (28%), i 75-84 sono 18 (35%) e poi c’è un solo over 85, pari al 2% scarso del totale.
(qui la situazione ora per ora sul Coronavirus, qui tutte le nostre notizie sull’argomento, ndr)