Otello Dalla Rosa non perde occasione per ricordarci che la sua non è solo una candidatura a sindaco di Vicenza, ma a successore di Achille Variati e continuatore di fatto della sua politica (e dei suoi fallimenti). L’idea di Otello Dalla Rosa di costruire il futuro della Biblioteca Bertoliana a San Giacomo è infatti la stessa propagandata e mai attuata negli ultimi dieci anni dal sindaco Variati e dal suo vice Bulgarini, che non hanno mai avuto la volontà politica di realizzare un intervento che ora, dopo aver perso anche la partita del fondo immobiliare, affidano senza soluzione di continuità al candidato sindaco del centrosinistra.
Il fisico tedesco Lichtenberg usava dire che quando si fa qualcosa di nuovo non si è sicuri che sarà migliore, ma se qualcosa deve essere migliorato, bisogna fare qualcosa di nuovo. Sulla Bertoliana c’è bisogno di idee innovative e di una visione diversa che consentano di fare un salto di qualità e dare alla città una biblioteca al passo con i tempi, ottimizzando le risorse e portando una funzione eccellente in uno spazio del centro storico – quello occupato dall’ex tribunale – che oggi non ha ancora trovato una propria identità.
Avere una visione strategica della città significa saper pensare le funzioni e gli spazi urbani in modo organico e ordinato: il nuovo parcheggio del centro storico sarà quello di Santa Corona, che sarà liberato dalle attuali strutture metalliche, ampliato e reso finalmente definitivo adottando gli standard di riferimento dei moderni parcheggi che si trovano nei centri storici di città come Verona.
Naturalmente Otello Dalla Rosa ha tutto il diritto di pensarla in modo diverso, ma prendere lezioni di strategia da chi si candida a proseguire un’esperienza amministrativa fallimentare, che in dieci anni non ha saputo dare a questa città niente di nuovo e di diverso, mi sembra francamente una pessima idea.
Francesco Rucco
Candidato sindaco di Vicenza