Coronavirus, sospesi i mercati eccetto i banchi di generi alimentari. Primo bar sanzionato

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Mercato a Vicenza
Mercato a Vicenza

Nuovo Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza del sindaco Francesco Rucco, questa mattina in Prefettura, per sviscerare alcune questioni legate all’ultimo decreto del presidente del consiglio dei ministri sul Coronavirus.

Con il prefetto e il sindaco, che era accompagnato dal consigliere comunale Nicolò Naclerio, erano presenti il questore, i comandanti provinciali dei carabinieri, guardia di finanza, polstrada e polfer e i presidenti della conferenza dei sindaci dell’Ulss 8 Berica Dino Magnabosco e dell’Ulss 7 Pedemontana Elena Pavan.

L’incontro è servito, in particolare, per fare chiarezza sulla tematica dei mercati, che il decreto del governo non vieta in modo esplicito.

E’ stato chiarito che ciascun sindaco può procedere autonomamente alla loro sospensione, fatta eccezione per i banchi di generi alimentari.

Considerata la necessità di rafforzare le misure di sorveglianza sanitaria e che i mercati sono centri di aggregazione e possono incidere sulla diffusione del virus e sull’emergenza sanitaria in atto, il sindaco di Vicenza ha disposto la sospensione da domani 12 marzo fino al 3 aprile tutti i mercati centrali e rionali, eccetto i banchi di generi alimentari.

Anche la maggior parte dei sindaci del territorio, secondo i presidenti delle due conferenze, si sta organizzando in questa direzione.

E’ stato infine fatto il punto sui controlli. Un primo verbale è stato redatto dalla polizia locale di Vicenza nei confronti dei titolari di un bar di contra’ Pescherie Vecchie trovato aperto dopo le 18: con la sanzione penale scatta anche la sospensione dell’attività la cui durata, da 5 a 30 giorni, secondo la norma dovrà essere valutata congiuntamente da prefetto e sindaco.