Coronavirus, appello della Ulss 8 Berica ai cittadini (e ai media): non diffondiamo notizie infondate

La Direzione dell’ULSS 8 Berica prende spunto da un caso verificatosi nei giorni scorsi per invitare tutti i cittadini a non diffondere notizie su presunti contagi. Vanno considerate attendibili solo le informazioni pubblicate dalle fonti istituzionali. Fiducia nelle indagini epidemiologiche eseguite dagli specialisti della Prevenzione

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Coronavirus, dr. Giovanni Pavesi (Ulss 8 Berica: no a fake news
Coronavirus, dr. Giovanni Pavesi (Ulss 8 Berica

È bastato un post del tutto inventato (sul Coronavirus, ndr) pubblicato su un gruppo vicentino di Facebook, nei giorni scorsi, per scatenare reazioni di vero e proprio panico, con tanti cittadini che da una parte hanno chiamato le autorità allarmati, dall’altro hanno condiviso il messaggio contribuendo a diffondere una notizia completamente falsa. Anche alla luce di questo increscioso episodio, la Direzione dell’ULSS 8 Berica invita a non considerare attendibili, e quindi a non condividere in alcun modo, notizie su presunti casi di coronavirus a meno che la fonte non sia riconoscibile e ufficiale (aziende socio-sanitarie, Comuni, Forze dell’Ordine) oppure testate giornalistiche di comprovata affidabilità.

Si invita inoltre la popolazione ad avere fiducia nell’operato degli specialisti del Dipartimento di Prevenzione, che dopo ogni caso di positività accertata esaminano scrupolosamente i contatti della persona per individuare e porre in sorveglianza domiciliare chi potenzialmente potrebbe avere contratto il virus. Un’attività, questa, che naturalmente non considera solo i contatti familiari ma se necessario anche quelli avuti per lavoro o per altre situazioni della vita quotidiana, in qualsiasi ambito territoriale.

Fin dall’inizio di questa emergenza i Sindaci con grande responsabilità e trasparenza stanno tenendo informata la popolazione sui nuovi casi, ma va precisato che la presenza di un caso in un Comune piuttosto che in un altro dal punto di vista epidemiologico ha un valore solo parziale, in quanto i contatti di un individuo possono essere molto vari. Pertanto le comunicazioni sulle positività riscontrate nei singoli Comuni vanno accolte con il giusto equilibrio, così come i residenti in Comuni dove al momento non sono state riscontrate delle positività non possono e non devono pensare che l’emergenza riguardi solo altri territori.

«Una cosa devono sapere i cittadini – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Giovanni Pavesi -: qualsiasi misura necessaria per contenere il contagio viene attuata tempestivamente e i cittadini con sospetto di positività prontamente contattati, pertanto non vi deve essere alcun timore circa casi sospetti non rintracciati».

(qui la situazione ora per ora sul Coronavirusqui tutte le nostre notizie sull’argomento, ndr)