Colombara e Rolando: spegnere nei tabaccai di Vicenza le macchinette, stop alle slot

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Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri prevede la sospensione di tutte le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Ulteriori misure sono state inserite nel successivo decreto per gli esercizi pubblici. Per i tabaccai deve essere garantita la distanza sociale di sicurezza interpersonale di un metro.
Ma in questi esercizi il gioco prevede puntate con la visione di certi eventi, dunque la
permanenza all’interno del locale pubblico. Creando difficoltà per tutti.
Per tali motivi essenziali devono essere spente le slot e i monitor che trasmettono in continuazione le estrazioni del “Dieci e Lotto” e le info su altre tipologie del gioco d’azzardo tipo “win for life”.

Vicenza è città che registra un record non invidiabile; è terza tra i capoluoghi veneti più inclini al gioco d’azzardo. Per contrastare la ludopatia diffusa, già dal 2011 l’Amministrazione di Palazzo Trissino ha adottato misure restrittive per contrastare il proliferare sul nostro territorio degli apparecchi per il gioco lecito con vincite di denaro; sia con l’approvazione di un Regolamento ad hoc, sia attraverso apposita ordinanza del sindaco e consiglio comunale. Anche in collaborazione con il SerD dell’Ulss 8 Berica.

Un anno fa, la giunta e il Consiglio comunale hanno adottato un nuovo Regolamento per le sale giochi e gli apparecchi per il gioco lecito. Non solo per le slot machines nelle sale giochi ma anche per i 21 tabaccai in città, i 12 negozi di gioco e sale bingo, 2 sale pubbliche, un centinaio di bar.

E’ da ritenersi che stante questa situazione inedita e difficilissima e prolungata di emergenza sanitaria determinatasi dal diffondersi del Covid 10 sia utile, necessario, adottare più severe misure di restrizione in materia di gioco d’azzardo. Ovvero controlli e pene più severe.

Tutto ciò premesso si presenta la seguente

INTERPELLANZA URGENTE

al Sindaco e all’Assessorato preposto per sapere se a conoscenza:

che l’OMS il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da Covid19 emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
che il Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020 con apposito decreto ha dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgere di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
che a questi provvedimenti succitati ne sono seguiti altri ( 23 febbraio, 02 marzo) recanti “Misure urgenti in materia e ulteriori disposizioni attuative per il contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19”, e a seguire il Dpcm dell’11 marzo 2020 con il quale si dispone che possono “rimanere aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie, nelle quali deve essere garantita la distanza di sicurezza interpersonale di un metro”;
che la direttiva del 12/03/2020 emessa dall’ADM Agenzia Dogane e Monopoli ha richiesto il blocco delle slot machines e disattivazione dei monitors e televisori, al fine di impedire la permanenza degli avventori all’interno dei locali per l’attività di gioco;

e per chiedere

che il Sindaco, in qualità di responsabile della salute e sicurezza dei cittadini, emani, per motivi contingibili e urgenti con decorrenza immediata e fino a nuove disposizioni governative, ordinanza comunale di obbligo di sospensione immediata di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro “new slot”, “gratta e vinci”, “10 e lotto”.

Nel ringraziare per risposta urgente via PEC e verbale in Aula si porgono
Distinti saluti

Giovanni Battista Rolando   PD

Raffaele Colombara  Quartieri al Centro

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