“Vicenza Solidale Covid-19”, al via la raccolta fondi in collaborazione con il CSV

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È partita la campagna di crowdfunding #VicenzaSolidaleCovid19 grazie alla sinergia tra il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza e l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Vicenza, per l’acquisto di beni di prima necessità destinati a cittadini e a famiglie in difficoltà e per la fornitura di dispositivi di protezione individuale per i volontari. Si potrà donare dal portale di Rete del Dono.

“Nell’attesa che si concluda l’emergenza sanitaria, che ci auguriamo avvenga il prima possibile, soprattutto se rispettiamo l’invito di stare a casa, stiamo assistendo all’aumento dell’emergenza economica che corre di pari passo con quella sociale – ha spiegato il vicesindaco con delega alle politiche sociali Matteo Tosetto –. Nelle ultime settimane stiamo ricevendo moltissime richieste di aiuto da parte di cittadini in condizione di fragilità. Per questo motivo come assessorato ai servizi sociali in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato di Vicenza abbiamo dato il via a una raccolta fondi per aiutare anziani e famiglie in difficoltà economica che, in questo momento, non riescono nemmeno ad acquistare un pacco di pasta. Ad oggi non riusciamo più a far fronte a questi bisogni attraverso le eccedenze alimentari, che sono in forte diminuzione, mentre aumenta il numero delle famiglie in difficoltà. Invito tutti a donare, anche pochi euro, facendo appello alla propria solidarietà. In questo modo potremo garantire l’attivazione di questo servizio che, attraverso la rete di volontariato del territorio, che ringrazio, ci permetterà di acquistare generi di prima necessità destinati a persone in difficoltà e dispositivi di protezione individuale per i nostri volontari”.

Obiettivo dell’iniziativa, il cui slogan è “Aiutaci a sostenere la Solidarietà nella Città di Vicenza”, è quindi garantire un sostegno alla popolazione anziana o in condizione di fragilità sociale, con l’acquisto di beni di prima necessità come pane, pasta, latte, verdura e quanto è indispensabile alla vita quotidiana. Un altro aspetto altrettanto fondamentale è quello di fornire ai volontari dotazioni di protezione individuale poiché, sono numerosi gli enti del terzo settore che nella nostra provincia stanno facendo la differenza, occupandosi dell’approvvigionamento della spesa e dei farmaci e, più in generale, di servizi di supporto a persone sole e in difficoltà.

“È importante far lavorare insieme il mondo del volontariato e le istituzioni, oggi più che mai, unire le forze vuol dire trovare soluzioni efficaci e intervenire in maniera tempestiva. Inoltre, il CSV di Vicenza è impegnato nel mettere in rete, in un’azione coordinata, tutte le risorse presenti e attive sul territorio, collaborando con le istituzioni che raccolgono quotidianamente i bisogni della popolazione. Nel nostro sito abbiamo creato una Mappa Solidale che può essere un riferimento importante per chi si trova in stato di necessità” commentano Mario Palano presidente del CSV berico e Maria Rita Dal Molin, direttore, che sarà la referente progettuale di Vicenza Solidale Covid-19.

L’organizzazione della raccolta fondi, l’acquisto dei beni di prima necessità e la rendicontazione saranno in capo al CSV, mentre il Comune di Vicenza segnalerà, sulla base dei bisogni rilevati tramite i servizi sociali, gli acquisti dei beni necessari, coordinerà le associazioni e i volontari nel ritiro dei beni e nella consegna ai cittadini, collaborando con il CSV nella rilevazione delle consegne e nel monitoraggio.

Per massimizzare la raccolta fondi la campagna di crowdfunding è stata promossa sulla piattaforma Rete del Dono. Si potrà donare, in maniera semplice, sicura e immediata con carta di credito, bonifico bancario, Satispay e PayPal. Basterà collegarsi al seguente indirizzo web https://csv-vicenza.retedeldono.it/it/vicenza-solidale e cliccare sul pulsante “Dona anche tu” per finalizzare la donazione. Si troverà il link diretto anche dai siti istituzionali e dai social del CSV di Vicenza e del Comune di Vicenza. Per chi sostiene il progetto sono previste agevolazioni fiscali, secondo il decreto #curaitalia le persone fisiche hanno diritto a una detraibilità pari al 30 per cento fino a 30 mila euro, mentre le aziende alla deducibilità totale della propria donazione.