“Pensare di riaprire le scuole il 4 maggio è una follia e fare proclami in questo momento è sbagliato”. L’epidemiologo Pierluigi Lopalco, dell’Università di Pisa e presidente del pato trasversale per la scienza, commenta così la proposta avanzata da Matteo Renzi sulle pagine di Avvenire. Il leader di Italia Viva (partito anche della vicentina Daniela Sbrollini che i sondaggi danno in forte calo nelle ultime settimane ndr) prova a esporsi lanciando l’idea di “riaprire le fabbriche prima di Pasqua e le scuole il 4 maggio”.
Ma la comunità scientifica si scaglia contro di lui. E arrivano critiche anche dal mondo politico. “Dobbiamo essere cauti – rimarca ancora Lopalco – come facciamo a riaprire le scuole se non abbiamo dati né certezze. Non diamo false illusioni e speranze”.
Sulla stessa linea anche il virologo Fabrizio Pregliasco: “Pensare di riaprire le scuole è prematuro. E’ giusto pensare al futuro ma serve molta attenzione. Questo virus non ce lo toglieremo dai piedi velocemente, ma in questa fase è necessario agire per poter arginare la dimensione dei morti che c’è stata in Lombardia”.
Anche l’epidemiologo Gianni Rezza, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità invita alla prudenza: “Non possiamo tenere l’Italia chiusa per sempre, ma occorre vedere prima gli effetti delle misure importanti messe in campo dal governo. Poi si possono studiare provvedimenti magari ‘stop and go’ o misure complementari”.
“Riaprire prima di Pasqua? Governo e Parlamento decidano quante vite umane vogliono sacrificare per far ripartire l’economia. Renzi dalla tragedia di Bergamo non ha imparato nulla”, sostiene Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, think thank di politica sanitaria con sede a Bologna.
Critiche a Renzi vengono anche da Carlo Calenda, leader di Azione, che afferma: “Caro Matteo Renzi, la tua dichiarazione è poco seria. Potremo riaprire quando la curva inizierà a flettere seriamente. Altrimenti il lockdown sarà stato inutile e dovremo riapplicarlo al primo riaccendersi di un focolaio”.
Ad attaccare il leader di Italia Viva anche Mario Adinolfi del popolo della Famiglia: “Folle intervista di Renzi che prova a fare il Craxi della trattativa quando tutti erano per la fermezza”. Mentre la giornalista Selvaggia Lucarelli in un tweet lo invita a farsi un giro negli ospedali lombardi.