Coronavirus: controlli della Polizia locale, falsi avvisi del Ministero dell’Interno, sicurezza. Gli aggiornamenti di domenica 29 marzo

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Nuovo aggiornamento “social” del sindaco Luigi Brugnaro nella Smart Control Room del Tronchetto. Domenica pomeriggio presente anche il patriarca Francesco Moraglia, che ha portato un messaggio di speranza e vicinanza ai cittadini a due settimane dalla Pasqua.

Controlli della Polizia locale

Durante la diretta sono stati comunicati i dati relativi ai controlli della Polizia locale di sabato 28 marzo: identificate … persone, 3 delle quali sono state denunciate. Il totale delle persone sanzionate diventa quindi di 1150. Accertamenti anche per …  attività commerciali, senza ravvisare irregolarità. E’ stato annunciato un incremento dei controlli sul territorio comunale, anche per contrastare eventuali “sciacalli” che in queste ore si sono resi protagonisti di spaccate e furti in attività commerciali e ristoranti della Città. Con questo obiettivo si sta implementando anche il sistema di videosorveglianza.

Falso avviso su carta intestata del Ministero dell’Interno

La cittadinanza è stata allertata in merito a una comunicazione ufficiale della Polizia di Stato in cui si avverte che in alcune province italiane sono stati sequestrati falsi volantini con intestazione del Ministero dell’Interno che contengono informazioni ingannevoli (i dettagli).

“Il falso volantino – dichiara la Polizia di Stato – invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità. Riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione di affitto della casa e i propri documenti con foto. Vi invitiamo a fare attenzione – si sottolinea – Potrebbe essere l’astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per covid-19”. Chiunque si imbatta in simili volantini, dunque, è pregato di segnalarne la presenza alle Forze dell’Ordine e di non seguirne le indicazioni.