Radiocor per VicenzaPiu.com. Al Mise abbiamo 162 tavoli di crisi attivi e negli ultimi 18 mesi ne abbiamo chiusi 73 salvaguardando 98.000 posti di lavoro. Si tratta di un lavoro serio e complesso portato avanti da un gruppo di professionisti qualificato e di grande esperienza. Un concetto estraneo a Matteo Salvini che non ha mai lavorato un giorno fuori dalla politica e che e’ uno dei recordman per assenze del Parlamento europeo dove pure riceve un lauto stipendio di 20.000 euro al mese”. Lo afferma in una nota il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.
Il ministro ha fatto rilevare che “per quanto riguarda ‘Ideal Standard‘ e’ Salvini che ha promesso agli operai di ‘rompere le balle’ al Ministero, con tanto di roboante dichiarazione il 18 gennaio salvo poi dimenticarsene. Solo due giorni fa dopo che ho sollevato la questione ha provato a mettere una toppa facendo una tardiva telefonata all’azienda”
“Allo stesso modo – continua Calenda riferendosi alla crisi dello stabilimento ciociaro – Salvini ha dichiarato pubblicamente di aver presentato un’interrogazione di cui non vi e’ traccia. Tutto questo mentre al Ministero si tenevano e si tengono numerosi incontri tra azienda e potenziale investitore”. Il ministro conclude osservando che “in molti Paesi un capo partito scoperto a mentire due volte su una situazione cosi’ drammatica come quella di una crisi industriale si ritirerebbe in buon ordine, qui ci accontenterremmo delle scuse di Salvini agli operai di Ideal Standard’.