Codacons su BPVi: Gup esclude Intesa, decisione incomprensibile

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Una decisione incomprensibile che non va nella direzione di tutelare i risparmiatori truffati. Lo afferma il Codacons, commentando la scelta del gup di Vicenza di escludere come responsabili civili Intesa, Bce, Consob e Bankitalia dal procedimento a carico degli ex vertici di Banca Popolare di Vicenza. Si tratta di una decisione che contraddice nettamente la recente pronuncia del Gup del Tribunale di Roma, che sul caso di Veneto Banca ha accolto la richiesta di valutare la responsabilità civile di Intesa – spiega il Codacons -.

Due decisioni diverse quindi per due procedimenti del tutto identici, e nel mezzo gli interessi di migliaia di piccoli risparmiatori che rischiano ora di subire un trattamento diverso a seconda che siano stati gabbati da Banca Popolare di Vicenza o da Veneto Banca

L’unica strada percorribile è quella di chiamare le nuove banche che hanno rilevato gli istituti in crisi ad assumersi la responsabilità totale delle gestioni bancarie, rispondendo anche di truffe e raggiri a danno degli investitori commessi nel passato, perché al momento il rischio è quello di creare risparmiatori di serie A e di serie B, con trattamenti diversi nei procedimenti penali in corso e differenti possibilità di ottenere il rimborso dei soldi persi – conclude il Codacons.