“Tutti insieme per i nostri anziani”: Aci con Uripa, Provincia e Comune di Vicenza promuovono una raccolta fondi per le case di riposo

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Volpe Battistolli Rucco Orsi
Volpe Battistolli Rucco Orsi

Un proverbio africano ricorda: “Il giovane cammina più veloce dell’anziano, ma è l’anziano che conosce la strada”. E di strade ACI Vicenza ne sa qualcosa. Forse, anche per questo, ha deciso di varare un’iniziativa a favore di quelle persone, con i capelli grigi e una carta d’identità sbiadita dal passare del tempo, che vivono nelle case di riposo.

In collaborazione con Fondazione Marzotto e URIPA (Unione Regionale Istituti per Anziani Regione Veneto), con il patrocinio della Provincia e del Comune di Vicenza e dei tre Panathlon di Vicenza, Bassano e Schio/Thiene, partirà infatti una raccolta fondi denominata “Tutti insieme per i nostri anziani” per raccogliere donazioni da destinare alle case di riposo della provincia di Vicenza.

“Provincia e Comune di Vicenza ci sono e sostengono questa iniziativa di cui ringrazio sentitamente ACI Vicenza – ha esordito il presidente e sindaco Francesco Rucco nella conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Nievo – I vicentini sono da sempre un popolo generoso e, quando Luigi Battistolli mi ha interpellato per chiedermi a chi poteva essere rivolta questa campagna, da ex amministratore di una casa di riposo ho pensato che, oggi, nella situazione di emergenza che stiamo vivendo, proprio le case di riposo sono tra le strutture più a rischio e colpite con maggior facilità dal virus. E’ nata così l’idea di sostenerle da vicino (ndr. si parla di strutture pubbliche e di private no profit) e vedremo come, al di là del patrocinio, potremo dare una mano concretamente in questi progetti”.

Ad illustrare come è nata l’idea di “Tutti insieme per i nostri anziani” é il presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli: “Era un’azione a cui stavamo pensando da diverso tempo e che siamo riusciti a concretizzare molto velocemente, rivolgendoci non soltanto ai nostri soci, bensì all’intera comunità vicentina. ACI è sinonimo di mobilità, velocità, movimento – prosegue Battistolli – ma oggi questo COVID19 ha costretto tutti a fermarci. Gli oltre 13.000 morti in Italia, a cui va il mio ricordo, sono un monito all’esigenza di attenersi alle disposizioni imposte dal Governo quindi, ancora una volta, dico #iorestoacasa. Quanto alla destinazione dei fondi raccolti, come presidente di ACI Vicenza, con i consiglieri e anche i revisori dei conti che ringrazio, abbiamo convenuto che la realtà degli anziani, che sono quelli che ci hanno dato la vita, è forse quella più bisognosa di aiuto e vicinanza. Da qui è nata la nostra iniziativa “ACI per i nostri anziani – Pensaci”. Abbiamo già stanziato 20.000 euro, coinvolgeremo i soci ACI di Vicenza, le nostre agenzie di SARA assicurazione, le delegazioni ACI nel territorio e tutti quelli che collaborano con noi”.

Al fianco di ACI Vicenza ci sono la Fondazione Marzotto e l’URIPA (Unione regionale istituti per anziani Regione Veneto) rappresentata dal suo presidente Roberto Volpe: “Si tratta di una bellissima iniziativa e ringraziamo gli amici di ACI Vicenza per aver pensato alla case di riposo – ha dichiarato – Questi fondi serviranno alla messa in sicurezza del personale e delle persone ospitate nelle nostre strutture e mi fa piacere che URIPA sia stata coinvolta nella regia organizzativa. Ma il messaggio che vorrei che passasse attraverso i media è che siamo riconoscenti ad una generazione di anziani, che non sono certo gli untori di questa pandemia, bensì le vittime. L’augurio é che, una volta tornati alla normalità, si faccia una seria riflessione se siamo un paese di vecchi o se, come ne abbiamo la riprova oggi, non siamo un paese per vecchi”.

Coinvolto anche il mondo dello sport grazie ai tre Panathlon del territorio: Vicenza, Bassano e Thiene/Schio, ques’ultimo rappresentato stamattina dal sindaco di Schio Valter Orsi, che ha sottolineato a sua volta l’importanza delle figure degli anziani nella nostra società, con un debito di riconoscenza per quanto fatto in passato.

Le donazioni possono essere fatte al c/c intestato a Fondazione Marzotto, causale PensACI, Iban IT35 U030 6909 6061 0000 0172 162. Il Decreto Cura Italia prevede una detrazione Irpef del 30% per le donazioni effettuate dalle persone fisiche e la deduzione integrale ai fini Ires e Irap per le donazioni effettuate dalle imprese.