Cresole, Coronavirus e “chi può metta, chi non può prenda”, il sindaco Ferronato: plaudo ma i concittadini si rivolgano a noi senza remore

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Pagina FB ufficiale di Caldogno approva la solidarietà di Cresole
Pagina FB ufficiale di Caldogno approva la solidarietà di Cresole

Appena contattato via mail per sciogliere i dubbi sollevati nel nostro “Cresole e il Coronavirus: sindaco Ferronato prudente su “chi può metta, chi non può prenda”, virus “benefico” che da Napoli si diffonde in Italia” il sindaco di Caldogno Nicola Ferronato, che tra l’altro è un medico, ci ha subito risposto e ne riferiamo ora, con un po’ di ritardo causato dai nostri impegni di redazione per i quali ci vorrà scusare.

Il sindaco Ferronato, che approva l'iniziativa di solidarietà per il Coronavirus a Cresole, è qui ritratto col suo concittadino più illustre, Roberto Baggio
Il sindaco Ferronato, che approva l’iniziativa di solidarietà per il Coronavirus a Cresole, è qui ritratto col suo concittadino più illustre, Roberto Baggio

Dopo aver speso parole di apprezzamento dell’iniziativa benefica pensata e realizzata da alcuni abitanti di Cresole di Caldogno in provincia di Vicenza da noi riportata ieri (“Cresole, Napoli e il Coronavirus: chi può metta, chi non può prenda…“) ci ha solo tenuto a confermare quanto da noi supposto sulla sua prudenza e su uno stop che non c’è: “ci siamo solo accertati che non ci fossero assembramenti intorno al punto di raccolta di beneficenza perché questo avrebbe contravvenuto le norme a cui tutti ci dobbiamo attenere nell’interesse comune. Essendo chiaro, dopo la verifica della protezione civile, che non c’è stazionamento ma che le persone, opportunamente dotate di mascherine e guanti, possono liberamente lasciare o prendere i pacchetti, ovviamente sapendo che non sono controllati per la loro rispondenza ai requisiti di disinfezione oggi indispensabili, non abbiamo ritenuto di impedire questa iniziativa di solidarietà anche se non ne eravamo stati preventivamente informati, cosa che avrebbe agevolato tutti“.

Dopo esserci scambiati alcune informazioni sull’encomiabile impegno H24 del comune e di tutti gli enti preposti al rispetto delle regole per il contenimento del Coronavirus e alla gestione dell’emergenza in atto, il sindaco Ferronato ci ha tenuto a ribadire che “i servizi sociali sono storicamente molto presenti e attivi a Caldogno e nelle sue frazioni per cui a maggior ragione, pur apprezzando le iniziative di solidarietà come questa del “chi può metta, chi non può prenda”, invitiamo, in questo momento molto duro, i nostri concittadini, che ne avessero bisogno, a non farsi remore nel chiedere un aiuto dovuto e che noi saremo felici di dare alla nostra popolazione“.

Tutto ora è chiaro ed è bello il messaggio postato sulla pagina Facebook ufficiale del comune di Caldogno che, tra l’altro, rinvia proprio alla prima notizia pubblicata su VicenzaPiu.com e commenta con un inequivocabile “UN GRAZIE ENORME A QUESTI MERAVIGLIOSI CITTADINI” questo testo:

In Piazzetta della Peschiera a Cresole appunto alcuni abitanti hanno allestito un tavolo con sopra un grande cesto in cui sono riposti beni di prima necessità, come ad esempio olio, farina, uova, pane, zucchero, sale, riso, pasta, passata di pomodoro, latte, legumi ecc ecc; vicino al tavolo è stato appeso un cartello con su scritto “per gli abitanti di Cresole: chi può metta, chi non può prenda…andrà tutto bene”.


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