Coronavirus: l’ordinanza che regola l’accesso e l’organizzazione del mercato coperto “San Michele” a Mestre

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Comune di Venezia
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Il comandante generale della Polizia locale di Venezia, di concerto con il direttore della Direzione comunale Servizi al cittadino e imprese ha emanato oggi un’ordinanza che contiene alcune misure di sicurezza nell’ambito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 per il mercato “San Michele” di Mestre.

In particolare, il provvedimento prevede che il mercato si tenga come di consueto nell’area mercatale  coperta e sarà composto di soli posteggi per generi alimentari, al massimo 41.

Il mercato sarà aperto con il consueto orario, dalle ore 7 alle 20. L’area mercatale, la cui capienza è calcolata in 220 persone presenti contemporaneamente, non contando i minori di 14 anni, sarà delimitata con transenne, nastri bicolore e tendiflex.

Sei operatori svolgeranno servizio di vigilanza, due al varco d’ingresso, due al varco di uscita e due per prevenire e risolvere eventuali assembramenti.

L’accesso all’area mercatale è consentito solo ai clienti che indossino mascherine protettive e guanti monouso. Al varco d’ingresso tali dispositivi di protezione individuale saranno messi a disposizione dei clienti che ne sono sprovvisti a cura dei partecipanti al mercato, delle Associazioni di categoria e del Settore Protezione civile del Comune di Venezia.

All’area mercatale può accedere contemporaneamente solo un componente per famiglia, eventualmente accompagnato da un minore di 14 anni.

In ciascun posteggio gli operatori devono essere in numero congruo a garantire il distanziamento sociale tra loro e devono indossare mascherine che coprano naso e bocca e guanti protettivi monouso.

Prima dell’inizio delle vendite ogni operatore commerciale dovrà posizionare a terra la segnaletica finalizzata a tenere distanziati i clienti dal banco e tra loro e dovrà segnalare alla Polizia locale il formarsi di eventuali assembramenti.