Dopo la puntata di ieri sui trasporti pubblici ai tempi del Coronavirus, oggi Enrico Cisnetto, nella sua sua War Room quotidiana, riproposta in tempo quasi reale da VicenzaPiu.com, l’unica testata di Vicenza e provincia a poterlo fare, ha parlato di fisco insieme a Mario Civetta (Presidente dell’Ordine dei Commercialisti Roma), Andrea Gemma (Consigliere di Amministrazione Eni) e Enrico Zanetti (dottore commercialista e già Viceministro all’Economia).
Al centro della discussione ci sono state le parole del premier Conte di ieri alla conferenza stampa del Cdm che annunciava il Decreto Liquidità, con il quale sono stati previsti 400 miliardi di garanzie alle imprese.
Un «decreto non poderoso» lo definisce subito l’ex viceministro all’Economia Zanetti, sostenendo che il decreto ha ancora «le mani legate» dal momento che non è ancora stato ancora approvato il nuovo scostamento di bilancio (oltre a quello da 25 miliardi). «Giusto garantire liquidità» ribatte il commercialista Civetta, ma mette in guardia che con i debiti che ci carichiamo sulle spalle oggi «stiamo indebitando i nostri figli e i nostri nipoti».
A questo punto il conduttore Enrico Cisnetto provoca i suoi ospiti chiedendo loro se dando un premio fiscale a chi paga regolarmente le tasse possa essere una soluzione in questo momento di “crisi di liquidità". Alla domanda Zanetti replica proponendo di togliere una serie di norme, comprensibili in situazioni normali, che però in questo periodo di crisi «spingono a pagare fornitori e dipendenti dopo le tasse». Zanetti prende ad esempio la soglia di punibilità penale di 250 mila euro per il mancato versamento dell’Iva («perché in crisi di liquidità (gli imprenditori) privilegiano altri pagamenti, tipicamente quelli a fornitori e dipendenti»). Proponendo, quindi, che «per i versamenti relativi all’anno di imposta 2020, se tu dichiari fedelmente quello che devi, ma non arrivi a versarlo, proprio perché privilegi di pagare fornitori e dipendenti, quantomeno ti tolgo il penale».
«Dall’altro lato devo incentivarti fortemente a versare, e a non avere condotte di “ritenzione”» ribatte l’Avv. Gemma, invitando a concentrarsi di più sul problema delle locazioni immobiliari e proponendo un incentivo fiscale sul canone per recuperare «a valore pieno» quello che un affittuario perderà.
"Ma basteranno le misure prese da Conte?" chiede Cisnetto. «Bisognerà vedere i tempi della burocrazia» risponde il Presidente dell’Ordine Commercialisti di Roma, «sembrano misure abbastanza importanti», ma «le aziende alla riapertura saranno nel cassetto zero».
E guardare ai modelli fiscali intrapresi da altri Stati, ad esempio la Svizzera, «dovremmo copiare da altri modelli»? No, risponde Gemma, «ci sono sistemi strutturali che non possono essere saltati con un colpo di bacchetta magica». Impossibile che funzioni come in Svizzera, si rischierebbero troppi abusi, spiega.
Il dibattito infine si chiude con i pensieri dei tre esperti su come affrontare la crisi con i propri clienti. «Pagate i fornitori, ve ne tornerà tutto indietro» consiglia Zanetti. L’Avv. Gemma invece vede nella crisi un’opportunità per “fare pulizia in casa”, dice lui. «Occorre restituire alla realtà i bilanci delle imprese che molte volte non sono veritieri», auspicando così di riscoprire «l’impresa che fa la differenza».
A domani col prossimo match nella War Room (qui i dibattiti da noi ripresi) che VicenzaPiu.com vi propone come unica testata di Vicenza e provincia licenziataria di Roma InConTra. I dibattiti War Room vengono anche replicati in streaming su VicenzaPiu.Tv & Lapiù.Tv di cui trovi qui il palinsesto in continuo aggiornamento.
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