I finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Vicenza, su incarico della Procura, hanno eseguito stamane un sequestro preventivo di 106 milioni di euro nei confronti della Banca Popolare di Vicenza, in liquidazione coatta amministrativa. “Ottima notizia. Ora questi soldi vadano ai risparmiatori. Più sequestri ci sono più aumentano le possibilità per chi ha perso i risparmi di una vita di poterne recuperare almeno una parte” ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, anche se, secondo un lancio Ansa, l’importo che “rimarrebbe” ai soci sarebbe di pochi milioni al netto delle eventuali sanzioni a favore dello Stato a cui è finalizzato il sequestro. Ma se le saznini dovessero essere di pochi milioni allora lo spazio per i soci aumenterebbe com spera il presidente Dona.
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