Coronavirus: l’ordinanza che regola l’accesso e l’organizzazione del mercato in Piazzetta San Francesco a Mestre

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Comune di Venezia
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Il comandante generale della Polizia locale di Venezia, di concerto con il direttore della Direzione comunale Servizi al cittadino e imprese, ha emanato oggi un’ordinanza che contiene alcune misure di sicurezza nell’ambito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 per il mercato giornaliero di Piazzetta San Francesco a Mestre.

Il provvedimento prevede che l’area mercatale sia delimitata con transenne, nastri bicolore e tendiflex e che l’accesso al mercato avvenga solo da via Buccari, mentre il varco di uscita sarà verso via Felice Cavallotti. Il mercato, che sarà aperto con il consueto orario, dalle ore 7 alle 20, sarà composto solo di posteggi per generi alimentari, al massimo 5. La capienza dell’area mercatale è calcolata in 30 persone presenti contemporaneamente, non contando i minori di 14 anni. Tre operatori, uno al varco d’ingresso, uno al varco di uscita e uno per prevenire e risolvere eventuali assembramenti, svolgeranno servizio di vigilanza.

Potranno accedere al mercato solo clienti che indossino mascherine protettive e guanti monouso. Al varco d’ingresso tali dispositivi di protezione individuale saranno messi a disposizione dei clienti che ne sono sprovvisti a cura dei partecipanti al mercato, delle Associazioni di categoria e del Settore Protezione civile del Comune di Venezia. All’area mercatale può accedere contemporaneamente solo un componente per famiglia, eventualmente accompagnato da un minore di 14 anni.

In ciascun posteggio gli operatori devono essere in numero congruo a garantire il distanziamento sociale tra loro e devono indossare mascherine che coprano naso e bocca e guanti protettivi monouso. Prima dell’inizio delle vendite ogni operatore commerciale dovrà posizionare a terra la segnaletica finalizzata a tenere distanziati i clienti dal banco e tra loro e dovrà segnalare alla Polizia locale il formarsi di eventuali assembramenti.

Vai al testo integrale dell’ordinanza
 

Venezia, 8 aprile 2020