Polizia locale: quarantaquattrenne moldavo arrestato per una serie di violazioni dopo aver tamponato in auto un ciclista

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Comune di Venezia
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    Un cittadino moldavo di 44 anni, residente a Spinea, è stato arrestato la sera del 5 aprile scorso, per una serie di violazioni, dopo aver investito, a bordo della sua auto, in via Torre Belfredo, una bici, condotta da un ragazzo ventunenne, di Mestre, che stava consegnando delle pizze a domicilio, e che non ha comunque riportato conseguenze.

    L’uomo, apparso agli agenti della pattuglia del Reparto motorizzato intervenuta sul posto, in evidente stato di alterazione alcolica, ha rifiutato di essere sottoposto all’etilometro e ha inoltre esibito prima una patente di guida moldava, risultata falsa ai controlli, e successivamente una carta di identità bulgara anch’essa risultata falsa.

    Per il possesso di quest’ultima, essendo un documento valido per l’espatrio, il quarantaquattrenne è stato tratto immediatamente in arresto e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici. E’ stato inoltre denunciato per i reati di guida senza patente e sotto l’influenza di alcolici, aggravati dall’aver causato un incidente stradale, nonché per essere stato trovato in condizioni di clandestinità nel territorio dello Stato.

    All’uomo è stata anche contestata la violazione amministrativa prevista dal DL 19/2020, decreto divieti “COVID”, per la circolazione senza giustificato motivo (lavoro, salute, necessità) aggravata dall’uso del veicolo. Infine è stato sanzionato, ai sensi art. 31 del Regolamento di Polizia urbana del Comune di Venezia, con relativo ordine di allontanamento (cd Daspo urbano), per aver urinato in area pubblica.