Vacanze col Coronavirus: a Jesolo ombrelloni distanziati e solo su prenotazione

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Il Comune di Jesolo e le associazioni di categoria sono in piena sintonia al lavoro per pianificare la partenza della stagione estiva appena possibile. Allo studio distanziamento dei posti spiaggia, prenotazioni e gestione degli accessi e delle aree libere per far vivere la vacanza agli ospiti in sicurezza.

Grande sintonia e unità d’intenti per pianificare la stagione estiva 2020 e poter dare agli ospiti della località la qualità dei servizi e la sicurezza che cercano ai tempi del Coronavirus. In videoconferenza questa mattina, amministrazione comunale e associazioni di categoria hanno parlato all’unisono per condividere le prossime tappe e punti su cui avviare la programmazione del dopo emergenza sanitaria. Jesolo entrerà in una nuova vita del turismo balneare che richiederà azioni puntuali e straordinarie per rendere fruibile la spiaggia e i suoi servizi.

Condivisione è stata espressa alla proposta avanza dal sindaco Zoggia di gestione dei flussi turistici anche dei cosiddetti “pendolari” tramite un sistema di prenotazione digitale del posto spiaggia, così da poter controllare e indirizzare in modo più efficace gli ospiti della località verso i vari stabilimenti e consorzi balneari, prevenire assembramenti e avere efficace distribuzione degli spazi. Il sistema di prenotazione che sarà studiato nelle prossime settimane, prevederebbe l’utilizzo di una “app” anche per smartphone, dove i vacanzieri potranno visionare le disponibilità e scegliere il posto spiaggia e raggiungere la località sapendo di avere assicurato uno spazio.

Ad essere valutati dovranno essere anche altri aspetti, come forme di gestione delle aree di spiaggia libera per evitare, anche in questo caso, assembramenti e ottemperare alle indicazioni delle autorità sanitarie. Un analogo ragionamento riguarderà poi la battigia per le quali si dovranno individuare regole di utilizzo in accordo con Regione e Guardia Costiera, ferma restando la necessità di assicurare spazi per il transito dei veicoli di emergenza e servizio e, ad esempio dei carretti per la vendita dei gelati.

Tra le misure su cui c’è stato accordo, anche la necessaria chiusura dei caratteristici pontili per evitare che siano utilizzati come luoghi in cui poter prendere il sole. È stata infine concordata la costituzione di una commissione composta dal sindaco Zoggia, dall’assessore al Demanio, Esterina Idra con il supporto dell’ufficio competente e i rappresentanti delle categorie interessate per la definizione delle regole e della “progettazione” della spiaggia per il 2020.

«Jesolo vive di turismo. Questo settore rappresenta la principale economia della città da cui dipendono migliaia di posti di lavoro e altrettante migliaia di attività e imprese impegnate direttamente o indirettamente. Dobbiamo far partire la stagione non appena i tempi lo consentiranno, per il bene degli stessi jesolani – spiega in un comunicato il sindaco della città di Jesolo, Valerio Zoggia -. Certo sarà un’estate diversa, che chiederà un ripensamento del nostro modo di fare e delle condizioni alle quali siamo stati abituati, ma le sfide questa comunità, questo sistema città le ha sempre affrontate a testa alta e con determinazione. Sarà così anche questa volta e ora, superata la fase più critica dell’emergenza si è aperto il tempo della pianificazione».

«Tutti assieme ci confronteremo e stabiliremo le linee di indirizzo per poter far lavorare la città e la sua gente. E’ un impegno che abbiamo non solo nei confronti dei cittadini ma anche degli ospiti che guardano a noi, al desiderio di passare del tempo nella nostra località e che sperano nella possibilità di una vacanza, sicuramente diversa, ma sicura e piacevole. Sta a tutti noi dimostrare , come molte altre volte in passato, di essere all’altezza della situazione. Insieme ce la faremo».

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