Si apprende – scrive Giovanni Rolando, consigliere della 5^ Commissione consiliare sanità/sociale – che agli anziani ospiti del reparto n.6 della Casa di riposo Ipab “Ottavio Trento” di Vicenza, in centro storico contrà S. Pietro, sono stati effettuati i tamponi.
Dei 24 anziani ospiti 16 sono risultati positivi Covid19, corrispondente al 66,6 per cento. Percentuale molto elevata. Nello stesso reparto 6 della Residenza Ipab Trento sono risultati 5 i morti positivi a covid19 dopo essere stati trasferiti in ospedale civile ed uno in struttura.
È stato messo in atto fin dall’inizio dell’emergenza il principio essenziale di precauzione, da parte dei vertici direzionali Ipab? È la stessa domanda che ho rivolto al presidente di Ipab in Quinta commissione. Appare doveroso che la signora dimessa dall’ospedale andava posta in isolamento quando inserita al Trento Ipab anzichè in una stanza con altra anziana donna. Poi contagiata.
Anche per evitare i percorsi di promisquità degli operatori, infermieri, personale. Ciò dimostra come in tutte le situazioni, e ancor più trattandosi di persone anziane fragili, fragilissime, non autosufficienti e polipatologiche, occorre competenza e capacità di direzione.
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