Alla nigeriana Martina Wawe Ogunleye studentessa universitaria in medicina, che lavora in una gelateria e ha il padre tra i primi mediatori culturali a Bassano, a Padova è stato negato un affitto per la sua provenienza. “Siamo vicini a Martina. Lo siamo perché crediamo che i pregiudizi sulla base del colore della pelle siano pericolosi. Martina è una ragazza volenterosa, al quinto anno di medicina, che come tante altre ragazze della sua età si impegna per la propria comunità e cerca di essere indipendente, lavorando e dandosi da fare”, dichiara Rosanna Filippin, sentatrice uscente Pd (foto GdV.“Certo – prosegue al candiadata alle prossime politiche – , i proprietari delle case hanno il proprio diritto di scegliere chi ospitare, ma in questo caso stiamo parlando di un giudizio legato non tanto alla sostenibilità economica, o all’affidabilità della persona, ma piuttosto al colore della pelle o al continente di origine. E come tutti i pregiudizi, questi rischiano di essere grotteschi e scontrarsi con la realtà: Martina non solo è nata in Italia, ma ha un lavoro ed è una futura dottoressa. Spero – conclude Filippin – che episodi come questo non si ripetano più e che Martina trovi al più presto una soluzione, come merita“.
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