Coronavirus, al Taliercio 1500 test seriologici per categorie strategiche che lavorano a contatto con le persone

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Oltre 1500 persone, scaglionate e divise nel rispetto delle misure di sicurezza anti Coronavirus, si sono sottoposte nella giornata del 30 aprile ad altrettanti test sierologici per verificare la presenza di tracce del Covid-19 nel loro organismo. Si tratta di figure nevralgiche che lavorano a stretto contatto con il pubblico, tra cui rappresentanti delle forze dell’ordine come Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e tanti volontari delle varie associazioni di Protezione civi?le.

Un’operazione importante, per la tutela della sicurezza pubblica, che si è svolta al palazzetto dello sport “Taliercio” coordinata dall’equipe dell’ospedale dell’Angelo di Mestre e dall’Ulss 3 Serenissima. Al via delle operazioni presenti il sindaco Luigi Brugnaro e l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini.

“Voglio ringraziare il personale dell’Angelo, dell’Ulss, la Protezione civile, le Forze dell’ordine e tutti coloro che ci stanno dando una mano in questo periodo – ha affermato il sindaco Brugnaro – è un grande lavoro, silenzioso, che facciamo ogni giorno. Oggi si stanno sottoponendo a verifica tutte le persone che svolgono una attività importante a diretto contatto con la popolazione. Dobbiamo continuare così e tener duro, perchè insieme ce la facciamo. Anch’io – ha aggiunto il primo cittadino – mi sono sottoposto al test e sono risultato negativo e torno, con maggior forza, a lavorare”.

“E’ una verifica importante che coinvolge una serie di figure a contatto quotidiano con l’utenza – ha aggiunto l’assessore Venturini – ed è un modo che consente da un lato di escludere dei fattori di rischio, dall’altro di evitare la diffusione di contagi ulteriori. E’ un impegno notevole, perchè sono 1500 persone che oggi passeranno al Taliercio, nel rispetto delle più rigide misure di sicurezza. Voglio ringraziare anch’io l’equipe che ha messo in piedi questa organizzazione, tutto il personale sanitario e la Protezione civile per il grande supporto logistico”.