Il Comune di Chiampo è stato uno dei primi Comuni che ha visto i commercianti manifestare con la consegna silenziosa delle chiavi in Municipio. “E’ stato un momento drammatico- racconta il Sindaco Matteo Macilotti-. Un gesto estremo che racconta la disperazione dell’intero settore del commercio. I commercianti di Chiampo hanno depositato in Comune le chiavi della loro attività. Non perché si siano arresi, ma perché sono arrabbiati. Io sono con loro. Farò tutto quanto in mia possibilità perchè il Governo rifletta su queste immagini e agisca di conseguenza. Quando i commercianti entravano tristemente in Comune, uno di loro mi ha sussurrato : “io non voglio pesare sullo Stato e sulla collettività, non pretendo alcun sussidio, voglio solo lavorare perché mi dà dignità, mi sento utile”.
“Ogni cittadino ha inoltre un modo concreto per aiutare i nostri commercianti ad anticipare l’apertura- spiega il Sindaco-. Si tratta di rispettare le semplici regole di indossare correttamente e rigorosamente la mascherina, i guanti e rispettare le distanze ogniqualvolta si esce di casa, comportarsi con la massima responsabilità evitando ogni tipo di assembramento, evitare, se non assolutamente e strettamente necessario, giri tra parenti o tra amici andando in altri comuni ancora per qualche settimana, anche quando tra qualche giorno sarà concesso. Perché la gran parte dei contagi si propaga proprio tra la cerchia famigliare. E poi, quando riapriranno i nostri negozi, sperando che tutti ci riescano, preferire loro per i nostri acquisti. Penso che mai come ora ci siamo resi conto di quanto siano importanti per la nostra comunità”.
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