Passato, presente e futuro del parco fluviale dell’Astichello. Il PD interroga gli assessori Ierardi e Siotto

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Di seguito l’interrogazione dei Consiglieri comunali PD Cristina Balbi, Cristiano Spiller, Alessandro Marchetti, Alessandra Marobin

Il parco dell’Astichello, pianificato con provvedimenti assunti negli anni 1994-1997, ha iniziato a vedere una concreta attuazione dal 2010, sempre a cura delle amministrazioni di centrosinistra.

Il “progetto speciale Astichello” ha permesso di salvaguardare un’area che altrimenti sarebbe stata vittima di nuove urbanizzazioni, con l’obiettivo di restituire alla città un parco fluviale vero e proprio, completamente accessibile e fruibile, collegato al centro storico attraverso Parco Querini e la cittadella degli studi, anche attraverso una pista ciclopedonale sul lato sinistro del fiume.

Il progetto complessivo – che prevede un costo totale di circa 1.100.000 euro da spendere per stralci in base alle disponibilità di bilancio e ai progetti urbanistici (perequazioni, accordi urbanistici, espropri) – è andato avanti con un primo stralcio nel 2010 (€.80.000), un secondo nel 2014 (€.96.000) ed infine un terzo stralcio nel 2018 (€.140.000). Oltre alle spese periodiche di manutenzione e pulizia dell’area. Nel frattempo è continuato il lavoro di pianificazione che ha permesso di raggiungere convenzioni con i privati per l’acquisizione delle aree. Proprio una di queste convenzioni ha permesso la realizzazione della pista ciclabile tramite la messa a disposizione del sedime, in anticipo rispetto ai tempi stabiliti dagli accordi urbanistici.

Esprimiamo pertanto soddisfazione nell’apprendere che la realizzazione del Parco sta procedendo e che l’amministrazione sta valutando la possibilità di partecipare a nuovi bandi per portare a compimento l’opera. Al contempo, ritenendo che l’area vada salvaguardata nel suo valore ambientale proteggendone la flora e la fauna, vorremmo avere rassicurazioni sulla regolarità degli interventi svolti e programmati.

Tutto ciò premesso e lungi dal voler criticare un progetto di cui siamo stati artefici e sostenitori, si interrogano gli assessori Ierardi e Siotto come segue:

    1. L’assessore Ierardi conferma o intende modificare, alla luce di quanto espresso sopra, la sua dichiarazione del 6 Maggio 2020 in cui afferma che l’intervento

arriva dopo oltre un decennio di disinteresse totale da parte degli amministratori vicentini”

    1. Qual è l’intenzione dell’amministrazione in merito al completamento e al collegamento ciclo-pedonale con Via Cansiglio e Via monte Asolone?
    1. L’amministrazione prevede un futuro prolungamento del parco fluviale risalendo il corso dell’Astichello in direzione Cavazzale, realizzando così un corridoio verde per l’accesso alla città?
    1. In merito alle dichiarazioni dell’assessore Siotto:

L’intervento è coordinato con l’assessorato all’ambiente per quanto riguarda i protocolli Arpav, le verifiche alla sicurezza e protezione delle specie di uccelli in zona e la tutela delle specie arboree”, si chiede:

    • se tutte le piante oggetto di abbattimento fossero malate o già morte;
  • se non fosse possibile pianificare l’intervento nella stagione autunno-invernale (come previsto dal regolamento edilizio per la disciplina della salvaguardia e della formazione del verde), in modo da evitare l’abbattimento nel periodo più delicato per la nidificazione.

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