Il crescente dilagare – negli ultimi decenni – del fenomeno della prostituzione su strada, comporta la necessità di dover arginare sia i comportamenti imprudenti sulla strada da parte dei clienti e sia il degrado morale, lo sfruttamento e la tratta di esseri umani da parte di organizzazioni illegali, che calpestano e oltraggiano la dignità delle loro vittime.
L’articolo 28ter del regolamento di Polizia Urbana prevede una sanzione di 450,00 euro ai clienti dell’attività di prostituzione: la norma riguarda sia la prostituzione maschile che quella femminile.
Le disposizioni sono valide su tutto il territorio comunale, in particolare lungo le principali arterie che conducono al centro città.
Nello specifico, l’articolo 28ter del regolamento di Polizia Urbana vieta di:
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fermare il proprio veicolo per richiedere informazioni, contrattare, concordare prestazioni sessuali con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada;
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commettere atti contrari al pubblico pudore con un abbigliamento che desti turbamento tra la gente o che possa offendere il decoro pubblico, allo scopo di adescare o esercitare l’attività di meretricio.