Raccolta rifiuti, Rsu Ava: sciopero di 2 ore, vogliono far pagare i costi della pandemia ai lavoratori

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Thibault e Raniero (USB)
Thibault e Raniero (USB)

Il 22 maggio e? sciopero nazionale d’igiene ambientale di 2 ore a fine turno – annuncia un comunicato della R.S.U (A.V.A) di Schio – Contro l’arroganza di aziende e padroni che vogliono far pagare i costi della pandemia ai lavoratori con la consapevolezza delle difficolta? economiche che tutti stiamo subendo e la responsabilita? che ci ha contraddistinto nell’assicurare il servizio, siamo costretti a uno sciopero per salvaguardare la nostra salute, quella dei nostri familiari e della comunita? tutta, dal rischio di contagio da coronavirus.

E? ormai evidente che i picchi di contagio sono piu? alti li? dove c’e? attivita? lavorativa, e proprio per questo l’Istituto Superiore di Sanita? da indicazioni precise per la salvaguardia della salute e sicurezza. I lavoratori d’igiene ambientale devono essere maggiormente protetti con tutti i DPI previsti contro i rischi biologici ma soprattutto dal rischio contagio da rifiuti potenzialmente infetti da COVID.

Senza garanzia della sicurezza non c’e? garanzia del servizio. Chi opera nella raccolta rifiuti, negli impianti e nello spazzamento deve essere provvisto di mascherine FFP2 o FFP3, guanti monouso e, laddove non esiste raccolta dedicata per utenze contagiate, tute monouso ad alta visibilita? e occhiali di protezione; Avvio della c.d. raccolta dedicata in tutti i comuni colpiti dal contagio COVID-19; la corretta sanificazione e igienizzazione dei mezzi e i luoghi di lavoro. No a provvedimenti disciplinari ai lavoratori e lavoratrici che non svolgono il servizio per mancanza di DPI.

Noi come RSU/AVA abbiamo chiesto lo stesso premio di produzione PER TUTTI. Da quando siamo passati in Greta, poi in AVA, abbiamo sempre chiesto l’unificazione del premio di risultato, adesso che siamo una stessa società, con lo stesso contratto, chiediamo che il premio di risultato sia unico per tutti, settore raccolte e settore smaltimento.

Noi dobbiamo rispettare il contratto sempre! Il nostro stipendio è invariato, fermo da troppo tempo…non è il caso di tutti! Abbiamo chiesto che fosse riconosciuto il tempo tuta e i sindacati CGIL e FIADEL in coro con la direzione hanno dichiarato che …non è previsto dal contratto!

Diamo tutti insieme un segno di protesta, per fare conoscere a tutti i Comuni e alla cittadinanza dove svolgiamo il servizio delle raccolte come siamo considerati.


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