I pneumatici 4 stagioni, chiamati anche all season, possono essere montati a bordo della vettura tutto l’anno, poiché in grado di affrontare qualsiasi condizioni climatica, dal caldo torrido al freddo intenso, e qualunque tipo di asfalto, ovvero asciutto, bagnato, innevato, ghiacciato etc. Ma è realmente così? Le gomme all season sono veramente quattro stagioni, efficaci in qualunque tipo di condizione? Diversi test svolti da riviste ed enti indipendenti hanno messo in dubbio tale efficacia a 360 gradi per svariati pneumatici, per tale ragione è lecito domandarsi: esiste un pneumatico che sia realmente 4 stagioni?
Per fornire una risposta al quesito è stata condotta una comparazione mettendo a confronto quattro gomme diverse anche per tipologia, dunque non soltanto pneumatici quattro stagioni, per capire come reagiscono nelle differenti condizioni che si trovano ad affrontare sulla strada. Ecco i pneumatici ?prescelti?, considerati fra i migliori all’interno delle loro categorie di riferimento:
? Michelin Primacy 3: pneumatico estivo che si comporta egregiamente sul bagnato, dunque potrebbe essere utilizzato anche in condizioni non prettamente estive
? Goodyear Vector 4Season, seconda generazione: pneumatico 4 stagioni fra i più performanti, in grado di assicurare ottima aderenza e tenuta di strada anche su asfalto bagnato e innevato. Un punto di riferimento fra le all season
? Michelin CrossClimate: una gomma quattro stagioni atipica (e anche per questo l’azienda del ?Bibendum? non gradisce che venga definito all season); in genere i pneumatici quattro stagioni nascono da coperture invernali adattate per affrontare temperature più elevate, in questo caso è stata seguita la strada opposta, ovvero un pneumatico estivo implementato per essere utilizzato durante tutto l’anno. Con ottimi risultati, verrebbe da dire osservando ciò che Michelin è stata capace di fare con questo prodotto
? Continental WinterContact TS850: pneumatico invernale che ha ?sbaragliato? la concorrenza, uscendo vincitore da tutti, o quasi, i test che l’hanno messo a confronto con altre gomme da inverno
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Come si è svolta la comparazione
La comparazione è stata effettuata prendendo in considerazione diversi parametri ? come ad esempio gli spazi di frenata, sia su asciutto che su bagnato, tenuta di strada, maneggevolezza della vettura con ciascun set di pneumatici etc. ? ed ogni test è stato ripetuto sei volte per ognuna delle gomme, in modo da ricavare dati il più possibile precisi ed oggettivi. Per verificare la tenuta sulla neve, è stata svolta una prova di percorrenza su una collina con strada innevata con frenata durante la salita, così da comprendere se ognuna delle quattro gomme permetteva di arrestare il veicolo in condizioni di totale sicurezza. Naturalmente per le varie prove è stata impiegata sempre la stessa vettura, una Skoda Octavia terza serie.
I risultati emersi dal test
Sulla neve, i tre pneumatici non estivi si sono ovviamente comportati meglio rispetto al Michelin Primacy 3, offrendo delle buone risposte per quanto riguarda la frenata e la trazione. Circolando a basse velocità non vi erano sostanziali differenze di rendimento tra il CrossClimate, il Vector 4Season e il WinterContact, tuttavia con un utilizzo più ?spinto? il pneumatico invernale di Continental ha fatto valere le sue qualità, che lo rendono superiore sia al Goodyear che al Michelin. Questo però non significa che in caso di neve o ghiaccio il Vector 4 Season e il CrossClimate, siano inefficienti, anzi, svolgono bene il loro compito di pneumatici quattro stagioni, assicurando performance adeguate nelle condizioni ritenute più critiche, vale a dire scarsa aderenza sull’asfalto.
Sul bagnato la forbice di prestazioni fra il pneumatico migliore e quello meno prestante è stata più contenuta di quanto ci si potesse aspettare, con una differenza che non ha superato il 5%; in questo caso, la miglior gomma si è rivelata essere quella estiva, il Primacy 3 infatti è stato in grado di arrestare la vettura che viaggiava su fondo bagnato a 80 chilometri orari in circa 34 metri, meglio del CrossClimate che ha avuto bisogno di 34,74 metri, di poco davanti al WinterContact con 34,82 metri. Ultimo il Goodyear 4Season, al quale sono stati necessari 35,54 metri per poter fermare il veicolo. Ben diversi invece i risultati relativi alla maneggevolezza sul bagnato, anche se pure in questo caso la differenza complessiva fra il miglior e il ?peggior? pneumatico da questo punto di vista è piuttosto ridotta; la gomma invernale di Continental si è rivelata la più ?rapida?, completando il percorso allestito per questa prova in poco più di 54?, precedendo di 1? il CrossClimate e il Vector 4Season e di 2? la gomma estiva Primacy 3, che ha conferito alla vettura un comportamento più ?nervoso? secondo il parere espresso dai piloti che hanno guidato in tale test, rendendo dunque più complicata la guida.
Nella frenata su asciutto ? da 96 chilometri orari a 0 ? è di nuovo il Primacy 3 di Michelin a primeggiare, e in questo caso le differenze sono più marcate rispetto alle prove precedenti. La gomma estiva infatti ha impiegato 36,20 metri per arrestare il veicolo; molto buono il risultato del CrossClimate, che ha fatto segnare 36,90 metri, meno bene la all season Goodyear e il pneumatico invernale. Il 4Season infatti ha avuto bisogno di quasi 42 metri (il 15% dello spazio in più rispetto al Primacy 3) per far fermare la vettura, il WinterContact addirittura 43 metri, ben sette in più in confronto alla copertura estiva. In tale frangente il CrossClimate di Michelin ha confermato ciò che ha dichiarato l’azienda, ovvero essere un pneumatico estivo con delle caratteristiche invernali. Il discorso è più meno lo stesso quando si parla di maneggevolezza, con un divario fra le prestazioni che torna ad assottigliarsi e a mettere le quattro gomme quasi di nuovo sullo stesso piano. Il Primacy 3 ha completato il percorso in poco più di 43?, pochi centesimi (!) di secondo meglio del Cross Climate; il pneumatico invernale Continental si è rivelato più reattivo del 4Season Goodyear, anche se di pochissimo: tutti e due hanno concluso il percorso in poco meno di 45?, distanziati di una manciata di centesimi.
Analisi conclusiva
È possibile indicare un vincitore al termine di questa comparativa? A dispetto del fatto che in diversi frangenti le gomme abbiano mostrato reazioni piuttosto simili, la risposta è affermativa: il pneumatico davvero quattro stagioni è il Michelin CrossClimate, poiché può vantare una completezza superiore rispetto agli altri. Nelle condizioni tipicamente invernali è un po’ meno performante della gomma invernale Continental e del Vector 4Season su asfalto ghiacciato e innevato, ma in compenso offre prestazioni migliori nelle condizioni estive, avvicinandosi più degli altri contendenti al rendimento del pneumatico estivo Primacy 3. È dunque possibile usarlo tutto l’anno in quelle zone in cui gli inverni non sono particolarmente rigidi e le estati non roventi, dunque un clima prevalentemente mite nel corso dei dodici mesi, senza picchi né di caldo né di freddo. Il Continental WinterContact TS850 è un ottimo pneumatico invernale, molto probabilmente il migliore nelle condizioni che caratterizzano il periodo più freddo dell’anno. Il suo punto debole è la frenata su strada asciutta, nella quale è risultato molto meno efficace degli altri pneumatici presi in esame e questo è un aspetto che non può essere sottovalutato, anche perché rende la copertura decisamente meno efficiente nei mesi in cui le precipitazioni sono scarse. Il Goodyear Vector 4Season è molto valido in condizioni invernali, ragion per cui può essere consigliato come pneumatico invernale anche laddove l’inverno si rivela piuttosto rigido, nevicate e gelate incluse; come il Continental, però, mostra dei limiti su strada asciutta sia in termini di spazi di frenata che nella maneggevolezza, per tale motivo non può essere definito a pieno titolo una gomma quattro stagioni, nonostante il nome che porta. Il Michelin Primacy 3 è una copertura estiva e come tale inutilizzabile quando le condizioni sono invernali: al primo accenno di neve il pneumatico è andato in crisi, rendendo ingestibile la vettura, per cui fin dall’inizio è stata esclusa la possibilità di poterlo considerare all season. A seconda delle diverse esigenze, si può scegliere il pneumatico adatto e tenendo conto dei risultati emersi da questo test risulterà senz’altro più agevole prendere la decisione più corretta.
