L’anno di attività 2018 della Fondazione di Storia di Vicenza sarà ufficialmente aperto venerdì prossimo, 26 gennaio, alle ore 16,00, dal presidente Paolo Scaroni e da Marcello Verga, presidente del Comitato Scientifico. La prolusione, che avrà luogo nella sede della Fondazione, a palazzo Giustiniani Baggio, in contrà S. Francesco, 41, sarà tenuta quest’anno da Guglielmo Barone dell’Ufficio Studi di Banca d’Italia. Decisamente d’attualità il tema al centro del dibattito: “L’Italia è mobile? Ricambio intergenerazionale e società nel Belpaese“.“Siamo impegnati – puntualizza Verga – su diversi fronti: il secondo volume della Storia delle Venezie, che arricchirà la collana avviata e diretta dal mio predecessore Giorgio Cracco, il tema del risparmio e delle banche, quello dell’acqua, la nuova storia del territorio vicentino, mentre la prolusione sarà incentrata sulla mobilità intergenerazionale. Il relatore nostro ospite metterà in rilievo le differenze con le più tradizionali misure di disuguaglianza, illustrando le ragioni che rendono la mobilità auspicabile per una società e specie per quella italiana, così immobile, ma anche le possibili vie d’uscita con l’esame delle politiche che possono influenzare la mobilità nel medio termine”.
“Il nostro obiettivo – rincalza Scaroni – è quello ampliare le iniziative di divulgazione culturale, aprendoci alla collaborazione con altri enti e associazioni, per far sì che la Fondazione diventi sempre più un punto di riferimento nazionale e internazionale non solo per i tanti filoni di studi e di ricerca sviluppati nei suoi oltre 40 anni di attività, ma sia in grado di offrire agli specialisti, agli studiosi, ma anche al pubblico più vasto, compreso quello delle scuole superiori e dell’Università, approfonditi punti di vista anche sui temi dell’attualità”.