Realizzare uno studio di fattibilità che definisca l’architettura di un piano di risanamento di Campo Marzo, al fine di risolvere in positivo la situazione di disagio e di insicurezza che coinvolge questa parte di città.
Questa la decisione presa dalla giunta comunale per provare a dare una svolta concreta alla rinascita dello storico polmone verde che si trova davanti alla stazione ferroviaria. Un’area spesso interessata da episodi di degrado, inciviltà e spaccio di sostanze stupefacenti, al centro del dibattito sulla sicurezza ma anche di molti tentativi per farla riemergere come punto di aggregazione e di vita cittadina.
“Finora abbiamo messo in atto tanti singoli interventi per garantire una maggiore tranquillità e sicurezza in questa area – dichiara il sindaco Francesco Rucco –, ma adesso è giunto il momento di ripensare tutti gli spazi in maniera complessiva per una nuova funzionalità e fruibilità. Ci sono alcune aree che sono soggette a degrado proprio per la loro conformità, e una di queste è Campo Marzo, per cui ora vogliamo affidare ad esperti la realizzazione di uno studio di fattibilità in modo da avere in mano un piano che proponga una disposizione diversa rispetto all’esistente”.
L’incarico di redigere lo studio di fattibilità è stato affidato, tramite determina del servizio SUAP, all’architetto Marco Ermentini di Crema (Cr) per un importo complessivo di 50.141,72 euro. Per la realizzazione e la consegna del lavoro è previsto un termine di 45 gioni per la presentazione della bozza ed altri 30 gioni per la consegna della versione definitiva.
La struttura organizzativa del gruppo di lavoro guidato da Ermentini risulta idonea e le esperienze professionali presentate evidenziano attività in tema di rigenerazione urbana e restauro di edilizia storica e monumentale anche in riferimento alla vasta produzione pubblicistica dichiarata. È espressamente prevista la presenza di un “local architect” per supportare il gruppo di lavoro per le attività in loco ed il supporto logistico.