Banca San Giorgio Quinto Valle Agno: utile record da 10,64 milioni di euro

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sede banca S. Giorgio e Valle Agno

Un utile storico e dati da incorniciare per Banca San Giorgio Quinto Valle Agno, che quest’anno presenterà ai soci non solo i risultati di un grande lavoro, ma anche progetti e obiettivi ambiziosi.

Il tutto all’interno di saldi principi statutari, che vedono al primo posto il valore della cooperazione e l’attenzione al servizio verso i soci, i clienti e verso il territorio.

Prosegue con determinazione, pur nella complessità del periodo determinata dal Covid 19, anche il percorso che porterà alla realizzazione del progetto di fusione tra Banca San Giorgio Quinto Valle Agno e Banca di Verona. “Un’occasione strategica – afferma il Presidente Giorgio Sandini- per creare un polo di riferimento del Credito Cooperativo nel Nord Est”.

Assemblea l’8 giugno a porte chiuse

In tempo di Coronavirus cambiano le regole anche per l’Assemblea.

Le modalità di svolgimento sono state dettate dalle norme di distanziamento per l’emergenza Covid 19- annuncia il Presidente Giorgio Sandini. L’8 giugno la terremo a porte chiuse in Sala Plebs a San Giorgio di Perlena, come da disposizioni e da prassi codificata dalla nostra Capogruppo Iccrea Banca. Una scelta obbligata dai decreti emanati per la salvaguardia della salute pubblica, che rappresenta una novità assoluta per le BCC. I soci potranno partecipare esclusivamente tramite delega- spiega il Presidente – con il Notaio Stefano Lorettu rappresentante designato a raccogliere le deleghe di tutti i Soci e che voterà secondo le loro istruzioni.

Tutti i dettagli per le modalità di voto si trovano descritte nell’area Soci nel sito web della banca e sono reperibili anche contattando le filiali e l’Ufficio Soci.

I dati di un bilancio record

L’esercizio 2019 si chiude con l’utile storico di 10,64 milioni di euro, che migliora del 28% il già ottimo risultato dello scorso anno.

“Come banca locale di riferimento del nostro territorio, spiega il Direttore generale Leopoldo Pilati – siamo orgogliosi di presentare ai nostri soci uno dei risultati più importanti del sistema BCC del Nord-Est e del nostro Gruppo di riferimento Iccrea. Oltre all’utile cresce anche il valore della raccolta diretta che si attesta a 1,2 miliardi di euro (+3,8%). Significativo è l’incremento della raccolta indiretta che, con un + 11,8%, raggiunge i 603 milioni di euro.

La raccolta complessiva cresce del 6,4% e arriva a 1,8 miliardi di euro, mentre gli impieghi si attestano a 1,07 miliardi di euro, con l’aumento degli impieghi vivi di 5,7% rispetto al 2018. Le sofferenze scendono del 45% a seguito delle operazioni di cessione, che hanno portato il valore a 63 milioni di euro contro i 112 dell’anno precedente; il tasso di copertura è pari al 68,5% e l’NPL ratio netto al 4,5%. E mentre il dato riferito al sistema bancario per il sostegno alle imprese decresce, il trend per Banca San Giorgio Quinto Valle Agno certifica un impegno crescente per il territorio negli affidamenti al sistema produttivo e alle famiglie.

I fondi propri raggiungono quota 138 milioni di euro (+11,7%) mentre il Roe si attesta a 8,55%.

Per quanto riguarda l’indice che esprime il grado di solidità di una banca – chiarisce Pilati- raggiungiamo un ottimo CET1 del 18,2%, così come per quanto riguarda il Texas ratio che si consolida al 33%.

La fase 2 di sostegno al territorio

Se i dati di bilancio esprimono un trend in forte crescita della banca abbinata ad una vitalità del territorio, la fase di emergenza e di post emergenza Covid 19 si annuncia difficile.

“Il sistema produttivo è stato pesantemente colpito- commenta il Presidente Sandini. Non solo i lavoratori che hanno risentito della chiusura di fabbriche, attività, negozi e per i quali la nostra banca si è impegnata ad anticipare la Cassa Integrazione Guadagni. Parlo soprattutto di imprese, piccole in larga parte, che stanno risentendo in maniera pesante dei danni di questo vero e proprio disastro economico: bar, negozi, attività di ristorazione, operatori che lavorano per fornire servizi alla persona come parrucchieri ed estetiste, professionisti e partite iva in generale.

Posso dire che abbiamo lavorato con grande impegno – spiega Pilati – per poter istruire le pratiche che stanno consentendo a chi ha bisogno di una mano per la ripresa di ottenere finanziamenti a supporto della loro attività.

Sono oltre 1.850 le pratiche già approvate da Banca San Giorgio Quinto Valle Agno e attive per la sospensione delle rate dei mutui: una vera e propria boccata di ossigeno per ripartire, concesse non solo a coloro che avevano i requisiti per Decreto, ma ad una platea più ampia, proprio in virtù di uno spirito mutualistico”.

“I finanziamenti per le imprese, quelli da 25 mila euro massimo per intenderci, ci hanno impegnato molto- aggiunge il Dg Pilati. Abbiamo lavorato anche di sabato e i giorni festivi per poter istruire le pratiche e concedere il sostegno richiesto. In tutto sono quasi 900 i finanziamenti richiesti per un totale che sfiora i 18 milioni di euro impegnati dalla nostra Banca.”

Impegno nell’emergenza: donazioni

“L’emergenza richiedeva sostegni straordinari e, come abbiamo sempre dichiarato, abbiamo voluto dare il nostro contributo per il sostegno socio-sanitario- annuncia Sandini.

Con le altre banche della Fondazione delle BCC/CRA della Provincia di Vicenza abbiamo devoluto 100 mila euro alla Fondazione San Bortolo Onlus. Il supporto è stato offerto per l’acquisto di dispositivi di protezione (mascherine, grembiuli, guanti, ecc.) per gli operatori sanitari e di strumentazioni tecnologiche (macchine per la ventilazione polmonare). Il tutto per implementare l’attrezzatura dei reparti di terapia intensiva degli ospedali dell’Ulss 7 e dell’Ulss 8.

Inoltre- rimarca il Presidente- la nostra BCC ha devoluto ulteriori 25 mila euro a favore dell’Ulss 7 Pedemontana per l’acquisto di PC e tastiere medicali per i reparti di rianimazione. Anche i nostri dipendenti hanno voluto essere vicini e solidali con le strutture sanitarie. L’Asso, la loro Associazione, ha devoluto oltre 5 mila euro alla Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus per il sostegno agli Ospedali dell’Ulss 7 Pedemontana. Il CdA sta inoltre valutando ulteriori iniziative da sostenere”.