Mobilità sostenibile e verde pubblico, le linee guida per il futuro della giunta comunale di Vicenza

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lavori parco Astichello
lavori parco Astichello

La giunta comunale di Vicenza ha pubblicato la gara (qui il link al bando) per l’individuazione del team di progettazione del Pums, con un incarico da oltre 300 mila euro per delineare la mobilità cittadina del prossimo decennio sotto il segno della sostenibilità e dell’innovazione. E per il verde pubblico, sono stati definiti gestione e orari di apertura dei parchi Villa Bedin Aldighieri, bosco urbano di Carpaneda e parco fluviale Astichello in una città con un gran numero di boschi urbani. Di seguito i dettagli resi noti dal Comune

Con una gara per l’individuazione del gruppo di progettazione che, per un ammontare complessivo di oltre 300 mila euro, rappresenta uno degli incarichi più rilevanti mai affidati dal Comune di Vicenza, entra nel vivo la definizione del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile.

Si tratta di un nuovo strumento di pianificazione strategica che andrà a sostituire l’attuale Pum, Piano urbano della mobilità, delineando lo sviluppo della mobilità e dei trasporti cittadini del prossimo decennio sotto il segno della sostenibilità e dell’innovazione.

Lo studio gode di un finanziamento statale di 343 mila euro assegnati al Comune di Vicenza del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti proprio per la predisposizione del Pums.

Nei mesi scorsi il Comune di Vicenza ha definito il gruppo di lavoro per l’avvio della procedura e ha adottato le linee guida per la redazione del Pums.

“Il Pums – commenta il sindaco Francesco Rucco– è lo strumento strategico con cui Vicenza, capoluogo di un’area vasta, pianifica il suo futuro, puntando all’innalzamento della qualità urbana. Anche per questo la dimensione partecipativa obbligatoria per legge sarà fondamentale per la massima condivisione delle scelte che dovremo compiere fin dall’inizio del percorso progettuale”.

“Coniugheremo – aggiunge l’assessore alla mobilità Matteo Celebron – ciclabilità, forme di pooling e sharing, mobilità privata e trasporto pubblico locale. Dal riassetto del Tpl nel centro storico alla fondamentale e innovativa introduzione delle linee elettriche, dall’intermodalità alla strategia per la sosta, fino ai rapporti con i Comuni contermini, sarà il Pums il documento guida per risolvere in modo organico i tanti temi già sul tappeto”.

Ecco, quindi, la necessità per l’amministrazione di essere affiancata da un team di esperti che saranno individuati attraverso la gara che, considerato l’importo, è di tipo europeo.

Il relativo bando, redatto dal servizio Mobilità e trasporti come tutti gli altri atti della complessa procedura, è stato pubblicato nei giorni scorsi dalla Stazione unica appaltante della Provincia in Gazzetta Ufficiale e in Gazzetta UE, oltre che sul sito della Sua.

La definizione economica dell’appalto ammonta a 243.278,70 euro, a cui si aggiungono 54.606,17 euro per l’IVA e le casse previdenziali, per un importo complessivo di 302.816,02 euro.

Potranno presentare offerta team composti da un architetto, un ingegnere o un pianificatore, affiancato da due esperti in materia di mobilità, traffico e trasporti, per l’analisi e la modellazione dei dati, un esperto in materia di infrastrutture per i trasporti, un esperto di processi partecipativi e un esperto in Valutazione ambientale strategica (Vas) e Hia (Unesco), in quanto il Pums dovrà essere sottoposto a tali valutazioni.

I progettisti interessati a partecipare avranno tempo fino al 23 giugno per presentare la propria offerta che, oltre alla componente economica (sconto sull’importo posto a base d’asta), dovrà contenere elementi utili a una valutazione di natura qualitativa, come l’indicazione di tre servizi affini svolti negli ultimi 5 anni per la valutazione della professionalità e dell’adeguatezza; le caratteristiche metodologiche proposte in particolare in relazione alle fasi di analisi e partecipativa; soluzioni redazionali comprensive della gestione di un sito e di piattaforme social.

La commissione di gara sarà nominata dopo la chiusura del termine di presentazione delle offerte, con l’obiettivo che possa individuare entro la fine di luglio il team di progettazione a cui affidare il prestigioso incarico.


Questa mattina la giunta ha approvato la ridefinizione degli orari e della gestione di tre aree naturalistiche della città. Si tratta di Villa Bedin Aldighieri, del bosco urbano Carpaneda e del parco fluviale Astichello.

“Dopo aver assegnato la gestione di queste tre aree verdi della città, che prenderà il via a giorni, abbiamo definito i nuovi orari, sia nella fascia invernale (1/11-31/3) che estiva (1/4-31/10), e ideato i nuovi cartelli informativi che verranno apposti all’esterno delle stesse – ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi –. Essendo stata Vicenza la prima città ad iscriversi all’associazione Foreste urbane, quest’ultima ci ha proposto soluzioni per incentivare forme private di sponsorizzazione e investimenti sulle foreste urbane per migliorare la situazione dei parchi che già godono di ottima salute ma che potranno fare un ulteriore salto di qualità. Ricordiamo che siamo tra le città con il maggior numero di boschi urbani e l’obiettivo di questa amministrazione resta quello di alzare in positivo il saldo attuale sul verde urbano con il sogno di avere una città completamente “green” sia dentro che fuori le mura”.

Le tre ditte a cui è stata affidata la gestione delle aree naturalistiche – rispettivamente Villa Bedin Aldighieri a Legambiente Vicenza, bosco urbano Carpaneda alla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e parco fluviale Astichello a WWF Vicenza Padova –dovranno assicurare il rispetto degli orari di apertura al pubblico, curando giornalmente l’apertura e la chiusura dei cancelli per motivi di sicurezza.

Nello specifico, dall’1 novembre al 31 marzo Villa Bedin Aldighieri sarà aperta dalle 6 alle 19 mentre il bosco urbano Carpaneda dalle 8 alle 18; dall’1 aprile al 31 ottobre Villa Bedin Aldighieri sarà accessibile dalle 5 alle 22 mentre il bosco urbano Carpaneda dalle 7 alle 20.

Per quanto riguarda il parco fluviale Astichello si tratta di spazi aperti e, pertanto, senza definizione di orari.


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