Coronavirus, il Servizio di supporto psicologico entra nella fase 2: il raggio d’azione si amplia a chi si trova in difficoltà economiche, sociali e lavorative. Attivo h24 il numero verde 800936611. Venturini: “Nessuno deve essere lasciato indietro”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Anche il Servizio di supporto psicologico svolto dalla Croce Rossa in collaborazione con il Comune di Venezia entra nella fase 2, adattandosi al quadro post emergenza sanitaria e allargando il suo raggio di azione anche al disagio derivante dalla crisi socioeconomica in atto. Il servizio, in questi due mesi, si è rivelato un valido supporto per i cittadini, ricevendo numerose richieste di sostegno o, semplicemente, di informazioni.

Gli psicologi volontari della Croce Rossa, durante il periodo dell’emergenza, hanno rappresentato un punto di riferimento importante, intercettando e intervenendo su situazioni di disagio, di paura, di preoccupazione o di ansia altrimenti difficilmente individuabili.

“Il venire meno delle restrizioni del lockdown, che hanno limitato la libertà di movimento, le relazioni sociali e l’attività d’impresa, ha indotto persone e famiglie ad adattarsi al nuovo contesto economico e sociale – commenta l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini – in cui le relazioni riprendono lentamente adeguando processi e attività in un quadro macroeconomico di forte incertezza. Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha deciso di continuare ad appoggiare il servizio, consapevole che nessuno in questa fase cruciale deve essere lasciato indietro”.

“In questi mesi i volontari di Croce Rossa hanno svolto un ruolo importantissimo – dichiara la presidente di Croce Rossa Venezia Francesca Battan – L’impegno di Croce Rossa di garantire alla popolazione il supporto psicosociale non si esaurisce nelle maxi emergenze ma è costante anche nelle situazioni di emergenza quotidiana come quelle che stanno caratterizzando questo periodo”.

La Croce Rossa Comitato di Venezia e il Comune hanno quindi deciso di allargare lo spettro d’intervento del servizio occupandosi non solo di chi ha vissuto situazioni di disagio legate all’emergenza sanitaria e al lockdown, ma anche di chi di necessita di sostegno psicologico per il peggioramento della sua situazione economica e lavorativa.

Il Servizio di supporto psicologico adotterà, da oggi, una nuova modalità di contatto: i cittadini potranno chiamare a qualsiasi ora il numero verde 800936611 e lasciare un messaggio in segreteria telefonica (attiva 24 ore su 24). Gli utenti saranno richiamati in giornata dai volontari psicologi della Croce Rossa, appositamente formati per la gestione delle emergenze.

Nei due mesi di attività sono state assistite 30 persone che si sono rivolte al servizio per motivi eterogenei: tra le motivazioni più ricorrenti ansia, paura, rabbia, solitudine, relazioni familiari critiche, sofferenza emotiva anche per i dubbi sul futuro, patologie psichiatriche, richieste d’aiuto per familiari e/o conoscenti, richiesta d’aiuto per beni di prima necessità.