10 giugno 1848, commemorazione a Monte Berico. Il messaggio integrale del sindaco Rucco

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Si è tenuta questa mattina nel piazzale di Monte Berico la cerimonia per il 172° anniversario dell’eroica difesa di Vicenza da parte dei patrioti che si opposero strenuamente alle truppe austriache. Quei fatti, culminati il 10 giugno 1848, valsero alla città il conferimento della prima medaglia d’oro al valore militare da parte del re Vittorio Emanuele II nel 1866.

La cerimonia è avvenuta in forma ristretta, nel rispetto delle disposizioni anti contagio.

Alla posa della corona d’alloro al monumento Genio dell’Indipendenza, dedicato ai caduti, vicentini e non, accorsi per la difesa della città nel 1848, con il sindaco erano presenti il vicario del prefetto, il presidente del consiglio comunale, i comandanti della Caserma Ederle, i presidenti di Assoarma e della Confederazione tra le associazioni combattentistiche.

Presente anche la bandiera di Vicenza decorata con due medaglie d’oro al valore militare.

 

Ecco il messaggio del sindaco Francesco Rucco alla Città di Vicenza, in ricordo di quei gloriosi fatti.

 

172° ANNIVERSARIO DEI FATTI DEL 10 GIUGNO 1848

Intervento del Sindaco della Città di Vicenza

Francesco Rucco

Cari Concittadini,

nella storia della nostra Città, il 10 Giugno è una data straordinaria. Celebriamo oggi, infatti, l’anniversario dell’eroica difesa della Città da parte dei patrioti, in gran parte cittadini e volontari accorsi anche da altre città italiane per unirsi ai moti risorgimentali – che proprio il 10 giugno 1848, dopo una strenua resistenza contro le truppe austriache del generale Radetzky, furono costretti alla resa, facendo tramontare, ancora per qualche tempo, il sogno di veder sventolare il tricolore sulla Torre Bissara.

Fu una sconfitta, certo, ma il valore e il coraggio dei Vicentini furono tali da imprimere a quella data il senso profondo del diffuso desiderio della popolazione di liberarsi dall’occupazione straniera per realizzare quel processo di unificazione che di lì a poco avrebbe portato alla formazione del Regno d’Italia.

Fin da subito, la data del 10 Giugno divenne per la Città l’occasione per celebrare – dapprima clandestinamente, poi ufficialmente – una pagina gloriosa della propria storia per l’eroismo dei difensori e la tenacia dei vicentini. Ma fu solo a partire dal 1867, dopo l’unità d’Italia e l’annessione del Veneto al Regno d’Italia – e quindi con l’uscita definitiva dell’Austria dalla scena politica italiana – che la giornata del 10 Giugno divenne, per volontà del Consiglio comunale, ricorrenza ufficiale dedicata alla commemorazione della strenua difesa della città da parte degli eroici patrioti.

Da allora e fino alla metà del secolo scorso, la celebrazione di questa ricorrenza è sempre avvenuta attraverso un corteo delle autorità cittadine che, partendo da Piazza dei Signori, raggiungeva Monte Berico per ricordare i fatti del 1848 – che valsero alla città il conferimento della prima Medaglia d’Oro al Valore Militare da parte del re Vittorio Emanuele II nel 1866 – e i caduti per la libertà d’Italia.

Nel 1867 venne anche posta la prima pietra del monumento che sarebbe sorto a ridosso del colle davanti all’entrata del Santuario di Monte Berico, dove non esisteva ancora l’attuale Piazzale della Vittoria, che sarà inaugurato ufficialmente solo nel 1924.

Ed è proprio da Monte Berico che vogliamo ripartire oggi per restituire al 10 Giugno il suo significato autentico e profondo di anniversario di una delle pagine di storia della Città più gloriose mai scritte dai Vicentini, tappa fondamentale nello sviluppo di una coscienza civica fondata sul senso di appartenenza ad una comunità che merita di essere orgogliosa del proprio passato, significativamente testimoniato dalle due Medaglie d’Oro al Valor Militare che portiamo appuntate sulla nostra Bandiera, per poter guardare con altrettanto coraggio al futuro e alle sfide che ancora la attendono.

Viva Vicenza! Viva la Libertà!