Regionali, la star Salvini a Vicenza per lanciare Zaia (che non ci sarà?). Mentre l’outsider Lorenzoni lancia (da solo) il logo “vicentino”

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Lorenzoni lancia il logo per le regionali
Lorenzoni lancia il logo per le regionali

Passato lo “spauracchio” Coronavirus, parte la corsa elettorale in vista dell’election day di settembre con elezioni regionali e comunali anche in Veneto. Il consueto tour del leader della Lega Matteo Salvini farà tappa martedì 16 giugno ai Chiostri di Santa Corona in centro storico a Vicenza per parlare pubblicamente intorno alle ore 10, dopo gli incontri riservati con alcuni industriali e mondo scolastico.

Salvini arriverà però anche per serrare le fila leghiste, tra candidature da scegliere e liste, anche civiche, da comporre. Di certa c’è la terza candidatura di Luca Zaia allo scranno più alto del palazzo della Regione. Che però a Vicenza col suo compagno di partito, con vista “sorpasso” a livello nazionale ipotizzato da molti nei mesi scorsi, è probabile non ci sarà dato l’orario scelto dal “capitano” che non agevola la presenza del presidente impegnato alle 12.30 a Marghera per l’imperdibile quotidiano punto stampa a reti locali unificate sull’emergenza sanitaria.

zaia salvini meloni
zaia salvini meloni

Ma vista la comunicazione del luogo e orario, per l’arrivo della star politica Salvini è presumibile ci saranno ad aspettarlo fuori dai Chiostri tanti sostenitori berici, per un “abbraccio” tra selfie e scambi di battute. Probabili anche diversi contestatori, in una città già in fibrillazione per l’eliminazione della clausola antifascista, o altre vicende come quella dello stop alla Bretella dell’Albera con il comitato che annuncia già la sua presenza, soprattutto se ci sarà il presidente Zaia: “faccia finire subito questo scandalo, è una infrastruttura attesa anche dal sistema economico e produttivo dell’intera regione”.

Sull’altro fronte politico, intanto, comincia a muoversi l’outsider e probabile vittima sacrificale, visti i sondaggi schiaccianti pro Zaia, Arturo Lorenzoni, candidato “civico” alle regionali sostenuto dal centrosinistra, nonostante i malumori e le voci di cambio in corsa della sua candidatura a presidente, con il nome di Achille Variati che continua a rieccheggiare anche se l’attuale Sottosegretario del governo non ha alcuna intenzione di candidarsi, visto anche il recente scivolone delle Europee con l’esclusione per un soffio, superato dall’altra vicentina Alessandra Moretti.

Lorenzoni ha lanciato il logo della lista “Il Veneto che vogliamo” che lo supporterà direttamente, realizzato dal vicentino Leonardo Nicolai, figlio dell’ex assessore del Comune berico Umberto. Un lancio “solitario”, senza big del Partito Democratico o di altri partiti di sinistra.

Ed è probabile che non si facciano granchè vedere per la sua campagna.

Nella “verde” terra veneta.


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