Nicola Zanini, allenatore del Vicenza Calcio a Tutti Convocati su Radio 24 oggi 11 gennaio ha commentato così la situazione difficilissima che sta vivendo lui ed i suoi ragazzi: “Qui la situazione è drammatica per quello che può essere un discorso sportivo, io da vicentino la vivo un po’ amplificata, la subisco ancora di più, non vorrei mai pronunciare la parola fine ma ho paura che siamo verso la fine di tutto al Vicenza. Noi non prendiamo lo stipendio da settembre , ci sono state promesse una serie di scadenze mai rispettate, ci hanno detto ‘paghiamo lunedì’ ma non è stato così, siamo arrivati all’11 gennaio, quando ci avevano detto che ci avrebbero pagato entro il 10.”“Nessuna scadenza è stata rispettata, neanche quella del 10 gennaio, perché i calciatori hanno fatto la messa in mora a fine dicembre, sabato abbiamo la partita di coppa Italia contro il Padova e per il momento si è pensato di fare uno sciopero, per vedere anche che cosa può succedere. C’era stato promesso che entro venerdì sarebbero stata pagata almeno una mensilità, anche stamattina siamo stati in sede per una riunione per verificare ma ancora stamattina non c’è stato nessun pagamento, nessuna certezza di niente. Diventa tutto molto pesante, a Gubbio (ultima di campionato a dicembre n.d.r.) siamo andati a giocare sulla fiducia“.
“Per me è una situazione parecchio pesante da affrontare, perché al di là di 4-5 giocatori che magari arrivano da anni precedenti e sono un po’ più anziani degli altri, ma io c’ho tanti ragazzi che guadagnano veramente poco, stiamo parlando di 1000, 1200, 1500 euro al mese. Io non mi vergogno di dire che ho telefonato i proprietari di casa dei miei ragazzi per dirgli di aspettare con gli affitti arretrati. Siamo di fronte a queste cose qua, è proprio la gestione della vita che diventa difficile. Io non posso chiedere ad un ragazzo di fare i 1000 metri se questo non ha i soldi per pagarsi da mangiare, siamo davanti a queste situazioni, è difficilissimo per me. Domani 12 gennaio i ragazzi in conferenza stampa diranno tutte queste cose, perché è giusto che tutti sappiano queste cose. Si è anche chiesto, ve lo dico sinceramente, di dare una mano a questi ragazzi anche a dicembre, una mano ai ragazzi più in difficoltà, servivano veramente 1000 euro a ragazzo. Questo è un altro calcio lo so, ma noi qui a Vicenza abbiamo 6200 abbonati, non so quante squadre di Serie B li hanno.”