Grandissima partecipazione, martedì sera 9 gennaio a Padova, per la prima assemblea regionale di “Liberi e Uguali” che ha dato democraticamente il via libera all’unanimità alle candidature in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. I rappresentanti del movimento unitosi attorno alla figura di Pietro Grasso hanno avanzato numerose proposte nominative di figure candidabili per la composizione di una rosa regionale, assunta e votata da tutta l’assemblea. Le “rose” da ogni parte d’Italia stanno arrivando in queste ore a Roma per la composizione e presentazione delle liste.
Partecipazione, democrazia, passione, voglia di discutere e di rimettere al centro del dibattito veneto e nazionale le urgenze di giustizia sociale – “appannate” da decenni di egemonia neoliberista – e la necessità di una riconversione ecologica dell’economia. Idee chiare, grande apertura ai giovani e ai movimenti. Sono state decine gli interventi che hanno contribuito ad arricchire il dibattito, dal quale è emerso un forte entusiasmo nei confronti di un progetto pensato “per i molti e non per i pochi”.
Dal punto di vista dei nomi, dal Veneto emergono le figure dei parlamentari uscenti Michele Mognato, Giulio Marcon e Davide Zoggia, oltre che dell’ex sindaco di Padova ed eurodeputato Flavio Zanonato; sostegno anche ad interpreti di grandi battaglie ambientali e per l’accoglienza come Francesco Miazzi e Marta Battistella, ma anche a noti amministratori di questa regione come la sindaca di Santo Stefano di Cadore e presidentessa del comitato BARD Alessandra Buzzo, il vicesindaco di Legnago, Simone
Pernechele, presidente dell’Arci Veneto, il primo cittadino di Fumane (Vr) Mirco Frapporti e l’ex assessore di Bassano del Grappa (Vicenza) Mauro Beraldin. Ampiamente rappresentato anche il mondo dell’Università e della ricerca, attraverso figure come Marco Almagisti, Leila El Houssi e Sara
Mondini che – sulla spinta della proposta dell’abolizione delle tasse universitarie – hanno ribadito la fondamentale importanza di uno studio accessibile a tutte e tutti come elemento portante del programma nazionale di Liberi e Uguali.
Il dibattito ha poi intrecciato i temi sociali – la lotta al lavoro povero e precario, il diritto ad una sanità pubblica e ad un welfare universale – con il grande tema di una visione più equa e progressiva della fiscalità, per andare incontro ai molti e non ai pochi (i “pochi” che negli ultimi anni si sono arricchiti, mentre sono aumentati i poveri, come dimostrano i dati sulla disuguaglianza). Sul versante più squisitamente politico, l’assemblea ha spinto per l’unità a Sinistra anche e soprattutto all’indomani delle elezioni politiche: la carica di fiducia e speranza che sta crescendo con il percorso di Liberi e Uguali darà risultati importanti al voto e poi non sarà certo tradita.
Mattia Orlando, Piero Ruzzante, Carlo Alberto Lentola – Liberi e Uguali
Qui i candidati di Vicenza
rovincia di VICENZA |
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n° |
COGNOME |
NOME |
1 |
Beraldin |
Mauro |
2 |
Cordiano |
Vincenzo |
3 |
Carretta |
Pierangelo |
4 |
Dalla Lucilla |
Niccolo_ |
5 |
Dovigo |
Valentina |
6 |
Maroscia |
Antonio |
7 |
Peruffo |
Beatrice |
8 |
Ponzo |
Keren |