Protezione civile, 38 nuovi volontari vicentini. Il ringraziamento di Dandrea e Bottacin

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protezione civile Bottacin e Dandrea
protezione civile Bottacin e Dandrea

La famiglia della protezione civile vicentina è ancora più forte. Può infatti contare su 38 nuovi volontari che hanno recentemente concluso il corso base necessario per entrare a far parte del Sistema Regionale di Protezione Civile e che si aggiungono agli oltre 2.500 volontari del Sistema Provinciale vicentino.

A consegnare l’attestato di frequenza erano presenti stamattina l’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin e il consigliere provinciale competente Massimiliano Dandrea, oltre naturalmente al team dei formatori capitanato da Elisa Cobalchini.

“Quello che si è appena concluso è un corso che ha caratteristiche uniche -ha esordito Dandrea- perché si è svolto in un periodo di emergenza sanitaria, che ha costretto per la prima volta a lezioni in modalità e-learning. Ma anche per la giovane età dei partecipanti, una decina sotto i 20 anni, sul cui desiderio di mettersi a disposizione del territorio ha probabilmente influito l’emergenza stessa. Oggi vogliamo ringraziarli e ringraziare attraverso loro tutto il Sistema Provinciale di protezione civile per la presenza, l’aiuto concreto, il sostegno morale che ha dato e continua a dare alla comunità vicentina.”

Una grazie ribadito a piena voce anche dall’assessore Bottacin: “La protezione civile c’è sempre e, lo dico con orgoglio, fa sempre bella figura per la professionalità e l’umanità con cui opera. E’ un esercito di pace che in Veneto conta oltre 20mila volontari adeguatamente formati per affrontare ogni tipo di emergenza. Non si pensi , infatti, che la protezione civile sia un passatempo. Anzi, richiede formazione e aggiornamento continuo, ed è per questo che i nostri volontari si distinguono sul campo per qualità e competenza.”

I nuovi volontari, che per regolamento devono essere già iscritti ad un’organizzazione di volontariato di protezione civile locale, provengono da tutto il territorio vicentino: da Bassano del Grappa a Lusiana, da Costabissara a Lonigo. Le stesse organizzazioni di appartenenza sono le più varie , comprendendo i radioamatori di Thiene, il corpo antincendio di Marostica, i volontari cinofili, l’antincendio boschivo di Romano d’Ezzelino. Peculiarità e competenze che arricchiscono il Sistema Regionale e che portano beneficio a tutta la provincia vicentina. Sono perlopiù giovani, vanno dai 18 anni appena compiuti ai 66, con una media di poco superiore ai 30 anni d’età. “L’esperienza dei volontari con i capelli bianchi è importante -ha sottolineato Bottacin- ma l’energia e l’entusiasmo dei giovani sono fondamentali .”

Il corso si è sviluppato su due moduli: “base” e “salute e sicurezza”. E’ il corso obbligatorio che fornisce ai volontari le abilità base per essere operativi in attività di protezione civile mantenendosi in sicurezza. Nel dettaglio, si studiano le nozioni fondamentali sull’organizzazione e il Sistema di protezione civile, in modo da essere consapevoli del proprio ruolo, si apprendono le basi operative per intervenire in emergenza e le conoscenze fondamentali in materia di sicurezza.

La parte pratica, svoltasi in presenza nella sede della protezione civile provinciale in via Muggia, ha impegnato i volontari nel montaggio di una tenda, nell’insacchettamento della sabbia, nell’uso della torre faro e dell’idrovora.