Busto del Pigafetta esposto nel cortile di Palazzo Trissino prima di partire per il Cile

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Prima di partire alla volta del Cile, a cui sarà donata per ricordare i 500 anni dalla spedizione di Ferdinando Magellano e Antonio Pigafetta, la copia del busto del navigatore e scrittore vicentino riprodotto nel monumento di viale Roma sarà esposta per alcune settimane nel cortile di Palazzo Trissino.

Questa mattina, in occasione del posizionamento della statua nella sede del municipio, l’assessore alla cultura, il consigliere comunale delegato alle celebrazioni,  il console onorario del Cile a Vicenza  e il presidente dell’associazione culturale Pigafetta 500 hanno illustrato l’iniziativa che si inserisce nell’ambito delle Celebrazioni per i 500 anni dal primo giro del globo e, in particolare, dall’attraversamento dello stretto di Magellano, tra il 21 ottobre e il 28 novembre 1520.

A memoria di quell’epico evento, consegnato ai posteri proprio grazie ai racconti del vicentino Pigafetta, la città e la provincia di Vicenza, il consolato del Cile a Vicenza e l’associazione culturale Pigafetta hanno deciso la donazione della statua al Cile.

Si tratta della fedele riproduzione del busto in bronzo inserito nel monumento dedicato al navigatore in viale Roma.

Il busto in bronzo, alto 80 centimetri e pesante 80 chilogrammi, è appoggiato su un basamento in marmo di due metri e mezzo di altezza e 2 tonnellate di peso. L’imponente basamento in fior di pesco carnico è stato realizzato e donato dalla ditta Magraf di Chiampo.

La statua resterà nel cortile di Palazzo Trissino, dove i vicentini potranno ammirarla, fino al 13 settembre. Il 18 settembre il monumento sarà protagonista della Festa dell’indipendenza cilena dalla corona spagnola all’ambasciata del Cile a Roma. Poi partirà per il Cile, dove il 21 ottobre sarà installato a Punta Arenas, nella piazza che già ospita la statua di Ferdinando Magellano, nel corso di una cerimonia a cui prenderanno parte il sindaco della città cilena, la Marina Militare del Cile e i rappresentanti dei circoli dei Veneti nel Mondo del Cile. Non potrà invece essere presente all’evento una delegazione vicentina, a causa delle restrizioni sui viaggi imposte dal Covid.

L’operazione, che lega le due straordinarie figure ed evidenzia il ruolo che ebbe il Pigafetta nel far conoscere al mondo una delle imprese più coraggiose e avvincenti dell’umanità, darà visibilità internazionale a Vicenza e alle imprese che hanno sostenuto questo progetto.