Sociale, il Comune partner di rete di progetti di inclusione attiva e assistenziale

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Questa mattina la giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai servizi sociali, ha approvato l’adesione in qualità di partner di rete a tre progetti in ambito sociale, due di inclusione attiva e uno assistenziale per l’attivazione di interventi a favore di persone in difficoltà.

“Mai come in questo momento – afferma il vicesindaco e  assessore ai servizi sociali – è importante, se non fondamentale, il lavoro di rete e la collaborazione con realtà diverse; solo insieme possiamo elaborare progetti strategici per dare risposte concrete al territorio per quanto riguarda l’inclusione sociale attiva”.

I progetti di inclusione sociale, di cui da oggi il Comune diventa partner di rete, sono “Linea 1 – Occupabilità e inclusione sociale attiva a Vicenza”, promosso da Engim Veneto, e “Linea 2 – Misure per la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale”, proposto dall’associazione Diakonia onlus.

Entrambi saranno finanziati dalla Regione Veneto nell’ambito del fondo “Re-START Interventi per l’occupabilità e l’inclusione sociale attiva di persone in esecuzione penale”.

Gli interventi di linea 1 riguardano le misure di occupabilità rivolte agli utenti in condizione di detenzione, mentre quelli della la linea 2 sono volte a favorire l’inclusione sociale sia di detenuti che di persone che usufruiscono della possibilità di scontare la pena attraverso forme alternative al carcere come l’inserimento in comunità di recupero del territorio vicentino.

La terza proposta approvata oggi dalla giunta, è “Homless, more skills, promozione dell’autonomia e dell’empoverment di persone senza fissa dimora” finalizzata ad attivare programmi assistenziali a favore di persone in stato di bisogno a causa dell’emergenza da Coronavirus; la richiesta di partenariato è stata presentata dalle cooperative sociali onlus Samarcanda e Cosmo e dall’associazione Diakonia onlus.

Il progetto, che sarà finanziato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del fondo Lire UNRRA anno 2020, prevede di formare persone in grave marginalità sociale all’alfabetizzazione digitale, per supportarle all’accesso ai servizi, e disoccupati su mansioni richieste dal territorio della provincia di Vicenza fornendo aiuto psicologico ed educativo. Gli interventi saranno raggiunti attraverso azioni specifiche: attivazione di corsi di formazione nei centri di accoglienza per senza fissa dimora e nei servizi gestiti dai partner che abbiano come focus l’alfabetizzazione informatica, la gestione dei social media a fini lavorativi, la gestione di portali online della pubblica amministrazione (anagrafe, medico di base, Ulss, Spid…), la formazione all’e-recluting; supporto all’accesso dei servizi del territorio; attivazione di percorsi formativi professionalizzanti (saldatura, mulettista, sanificazione di ambienti industriali e domestici,….) con relativo focus sulle competenze trasversali degli utenti e stage aziendali; attivazione di consulenza psicologica ed educativa individuale o in piccoli gruppi nei centri di accoglienza per senza fissa dimora e nei servizi gestiti dai partner.