Polizia locale, bilancio del contrasto allo spaccio: 80 interventi, sequestrati oltre mezzo chilo di droga e più di 3 mila euro

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Polizia locale di Vicenza
Polizia Locale Vicenza

Raddoppio degli interventi del Nucleo operativo speciale (Nos) nell’attività di contrasto allo spaccio e alla consumazione di sostanze stupefacenti svolta dall’inizio dell’anno ad oggi.

Dall’1 gennaio al 30 luglio, escludendo il periodo di lockdown dal 12 marzo al 10 maggio, complessivamente sono stati effettuati 80 interventi mirati al contrasto alla consumazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti anche con l’ausilio delle pattuglie antidegrado sul territorio comunale.

Un notevole risultato considerato che nel 2019 gli interventi in tutto sono stati circa un centinaio. L’aumento dei controlli con videosorveglianza, indagini e appostamenti è stato possibile grazie al potenziamento del nucleo, passato a fine dicembre scorso da 2 a 6 persone.

“Questi dati – afferma il consigliere delegato alle funzioni di studio, proposta e sviluppo di progetti specifici nell’ambito delle politiche per la sicurezza – confermano il grande lavoro da parte del Nucleo operativo speciale della nostra polizia locale. Un’attività di indagine che si affianca al servizio quotidiano delle altre forze di polizia. Oltre alla vasta operazione della Questura che ha portato all’arresto di 27 spacciatori, c’è un costante controllo da parte nostra per far aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini. Siamo in procinto di avere risultati ancora più importanti, soprattutto a seguito della riorganizzazione del comando prevista nelle prossime settimane e operativa dall’autunno”.

Gli interventi, mirati all’individuazione degli spacciatori e ai loro acquirenti, hanno portato alla segnalazione alla prefettura di 73 acquirenti e all’autorità giudiziaria di 11 persone per il reato di spaccio.

In tutto sono stati sequestrati 556,22 grammi di sostanza stupefacente, tra cui 530,5 di marijuana, 7,07 di cocaina, 13,09 di eroina e 5,56 di hashish, e somme di denaro per un totale di 3.606, 50 euro.

Le operazioni si sono svolte soprattutto nelle zone dove il fenomeno è più consistente, tra Campo Marzo, parco Fornaci e altre aree verdi.