A Vicenza – è scritto in una interrogazione di Giovanni Rolando, consigliere comunale della Commissione Servizi alla Popolazione – continua ad essere negato ai cittadini il diritto, di fatto, ad un degno e civile ultimo saluto ai propri cari defunti in ambiente dedicato.
La struttura della Sala del Commiato, ubicata tra la strada comunale del Cimitero Maggiore Monumentale e la via Bardella, é da tempo incompiuta facendo registrare un enorme ritardo nella fine dei lavori. 627 giorni di ritardo sono ormai trascorsi dalla data fissata di ultimazione lavori al novembre 2018, come risulta in tutta evidenza dal tabellone pubblico esposto in cantiere.
Il manufatto della Sala del Commiato progettato per essere in grado di accogliere le diverse esigenze commemorative risulta in stato di abbandono e incuria, contornato da sterpaglie, privo delle opere perimetrali e di accesso-uscita del furgone funebre di trasporto delle salme.
Il previsto impianto di riscaldamento-climatizzazione, che dovrebbe servire anche per la chiesa del Cimitero Maggiore ubicato di fronte alla Sala del Commiato, é di là da venire:
a) quali i motivi di un così grave ritardo nell’ultimazione lavori della Sala del Commiato;
b) in quale data certa l’opera della Sala del Commiato potrà essere utilizzata dai cittadini, completa dell’impiantistica di riscaldamento/climatizzazione, illuminazione, impianto sonoro e arredi ;
c) se risulta redatto ed approvato dall’amministrazione, e in vigore, il Regolamento comunale per l’esercizio della Sala del Commiato, così da renderla fruibile ai cittadini tutti.
Sì chiede inoltre di conoscere lo stato dell’arte dell’impianto forno crematorio rispondente alla regolamentazione e norme di sicurezza vigenti, in grado di rispondere alla crescente domanda di cremazione delle salme.
Oggi, nella suggestiva cornice della Sala Stucchi di Palazzo Trissino a Vicenza, affollata da ascoltatori attenti, il professor Emilio Franzina, già professore ordinario di...