Venezia come New York. Allora Renzo Rosso scelse le vetrine di Canal Street, paradiso della contraffazione: l’insegna a caratteri bianchi e rossi era Deisel, a marchiare l’assonanza con il marchio made in Veneto. Un esperimento a metà strada tra marketing e sociologia, Diesel aveva deciso di aprire le porte di un negozio fasullo che ospitava però capi «veri» realmente disponibili all’acquisto (che venduti a prezzi di mercato in realtà valevano quasi una fortuna).
A distanza di due anni e mezzo Rosso fa il bis allestendo una tipica bancarella veneziana che solitamente vende souvenir, felpe della Serenissima e cappelli da gondoliere. La location non è più Chinatown ma piazza San Marco (davanti a palazzo Ducale), anche perche Diesel non voleva perdere l’occasione del Festival del Cinema, tra i primi eventi globali che si svolgono in Italia da quando sono state allentate le restrizioni del lockdown.
Da ieri al posto delle t-shirt a poco prezzo (presenti invece nelle vicine bancarelle tradizionali) è esposta la collezione «The unforgettable Venice», felpe e maglie in edizione limitata con i simboli di Venezia, in vendita dai 55 ai 130 euro «un omaggio alle radici di Diesel», sottolinea l’azienda che precisa come abbia voluto svelare la nuova collezione «nel suo modo classico, inatteso e inequivocabilmente veneziano». Ma Venezia evidentemente non è New York se fino al tardo pomeriggio di ieri la bancarella non aveva venduto un capo, al contrario del negozio a marchio Diesel, ai piedi del ponte di Rialto.
Sarà stata la diffidenza, o i prezzi troppo alti per il contesto, fatto sta che diversi turisti si sono fermati ma oltre a osservare, e spiare sotto il cartellino, non hanno fatto. «Ma soprattutto gli italiani conoscevano l’iniziativa», spiegano gli ambulanti che per cinque giorni hanno messo da parte i loro prodotti per allestire la bancarella in «bianco e nero». Sono questi infatti i colori di t-shirt, felpe, cappellini e mascherine esposti sotto palazzo Ducale. Il lancio ufficiale della nuova capsule collection «Unforgettable Venice» sarà venerdì sera al Caffè Quadri in piazza San Marco, ma bancarella (fino al 6 settembre) e negozio hanno cominciato a vendere la collezione limitata già da ieri. Piazza San Marco da una parte, ponte di Rialto dall’altra, ma anche il leone intento a bere lo spritz sono le immagini delle limited edition. E per ogni pezzo prodotto, ai simboli si sovrappongono degli elementi disegnati handmade facendo diventare i motivi ironici e iconici.
In vendita ci sono anche le mascherine: per ognuna una parte del ricavato sarà donato alla Otb Foundation per supportare una serie di progetti sociali a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi pandemica in italia. Poi alcuni pezzi selezionati saranno disponibili sulle piattaforme europee di e-ecommerce Diesel, ma solo quando la bancarella dei due giovani veneziani tornerà a vendere souvenir per turisti.
