L’intervento di riqualificazione di viale San Lazzaro, che doveva essere il biglietto da visita per l’ingresso a Vicenza ovest, si sta trasformando in una Via Crucis costellata di stazione una più dolorosa dell’altra, per i vicentini ed in particolare per residenti ed attività economiche.
L’intervento, per l’importo complessivo di 800mila euro, prevede tra l’altro la realizzazione di un cordolo centrale con la predisposizione dei sottoservizi necessari e quindi anche la collocazione degli attraversamenti pedonali.
È stata sottolineata più volte l’importanza dei passaggi pedonali per la sicurezza dei cittadini che si trovano a dover attraversare un tratto di strada con molto traffico e pericolosa, e che, con il posizionamento del cordolo, rischia di diventare un viale ad alto scorrimento.
Come troppo spesso accade non c’è l’attenzione di salvaguardare ed estendere la mobilità pedonale.
Queste difficoltà sono già sotto gli occhi di tutti, tanto che sono state oggetto di segnalazione dei cittadini stessi e riprese più volte anche dagli organi di stampa, non ultimo un servizio di Tva di alcuni giorni fa, che hanno ben sottolineato il disagio dei cittadini i quali da un giorno all’altro non trovano più il passaggio pedonale.
Un capitolo della saga è costituito dal riposizionamento nel corse di questi mesi di alcuni attraversamenti. Particolarmente sconsolante è la situazione dell’attraversamento di fronte al Centro Tecchio, per il quale siamo di fronte all’ormai terzo rifacimento!
Viene da chiedersi se esista un progetto, se qualcuno ci abbia pensato, se qualcuno controlli!
Tutto ciò premesso,
SI CHIEDE
a Sindaco e Giunta
- quale sia il motivo per cui un passaggio pedonale come quello davanti al Centro Tecchio continua ad essere spostato di pochi metri, trovandosi una volta davanti al cancello pedonale e l’altra davanti al passo carraio del Centro stesso;
- di intervenire al più presto in modo definitivo tenendo conto della messa in sicurezza degli utenti “deboli” della strada: bambini, studenti ed anziani ed assicurando le connessioni del quartiere;
- quali sono i costi di questi continui “cambio di idea” e a chi saranno imputati;
- quando sia prevista la fine dei lavori.Si ringrazia per la risposta scritta ed in aula.
I Consiglieri comunali:
Alessandra Marobin (PD)
Raffaele Colombara (Quartieri al centro)
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